1. 2012, messaggi di pace dall'antichità

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    2012, messaggi di pace dall'antichità

    2012ji


    Venerdì 21 dicembre 2012: la fatidica data si sta avvicinando! Ed ecco che si moltiplicano improbabili bunker sotterranei in grado di sopravvivere alla "fine del mondo". Una antica profezia che starebbe per compiersi. Una mappa apocalittica della superficie terrestre disegnata da Gordon Michael Scallion. Sono ormai numerose le volte in cui Voyager ha affrontato questa pura follia, per informare razionalmente il pubblico. Ma se questo è un fenomeno che continua ad esistere, è bene continuare ad occuparsene. Come ci ricorda Roberto Giacobbo, che da anni affronta tematiche scivolose senza pregiudizi, banalizzare questi argomenti sarebbe stupido ed inopportuno, in quanto non risolverebbe il dubbio di chi ce l’ha. E’ bene affrontarli per chiarirne tutti gli aspetti.
    Assistiamo ad una paura insensata e senza fondamenta. Ma... Lanciata da chi?

    Tutto nasce dalla civiltà maya. Attenzione, non è una profezia. I Maya inizialmente avevano due calendari, l’uno rituale, l’altro solare. Questi, combinati insieme, avevano una durata limitata di 52 anni, l’età media dei Maya del tempo. Per questo elaborarono un terzo calendario, un calendario cosmico, chiamato Lungo Computo, che comincia con la creazione, cioè l’inizio (per i Maya) della nostra epoca, il 13 agosto 3114 a. C.. Poiché avevano una visione del tempo come fenomeno ciclico (e non lineare come la nostra concezione), che si rinnova attraversando ogni volta un periodo di grandi cambiamenti, anche il Lungo Computo finisce. L’era attuale sarebbe finita dopo 13 cicli da 144.000 giorni, quindi il 21 dicembre 2012. Secondo questo popolo, esistente ancora oggi, in quella data ci sarà un cambiamento in positivo, l’umanità si evolverà, forse anche grazie all’aiuto di divinità.

    Dunque, una visione positiva del cambio di era. La fine di un mondo, per come lo conosciamo. Ma la cosa straordinaria, sta nel fatto che anche altre civiltà, mai venute a contatto, lontane tra di loro nel tempo e nello spazio, abbiano indicato in questa data un punto di rinnovo, ognuno nel proprio calendario, che per noi oggi, tenendo conto dell’errore commesso da Dionigi il piccolo, corrisponde al 21 dicembre 2012. Sono la civiltà egiziana, indiana d’America, cambogiana, boliviana, Dogon. Ovviamente, ogni popolo considerava che il proprio dio si sarebbe rivelato agli uomini. Le profezie dei Maya si sono sempre rivelate estremamente esatte, basti ricordare l’eclissi solare del 19 agosto del ‘99, prevista incredibilmente 5.000 anni prima, con soli 33 secondi di errore! Il loro metodo è semplice: basta tenere conto dei vari cicli che si ripetono, come in una spirale. Anche Nostradamus sembra essersi riferito al 2012 in una famosa quartina, tradotta da...

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    Last Post by .Dante. il 14 July 2012
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  2. Ultimi crop circles in Italia e opportune considerazioni
    Il dibattito continua: autentici o falsi d'autore?

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    Alieni
    Crop Circles
    UFO
    By .Dante. il 9 July 2012
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    Ultimi crop circles in Italia e opportune considerazioni
    Il dibattito continua: autentici o falsi d'autore?


    srtcopia


    Tutti conoscono il fenomeno dei cerchi nel grano e, seppure la loro natura sia molto probabilmente artificiale, non smettono ugualmente di incuriosirci. In questo articolo vi mostrerò le formazioni degli ultimi giorni esclusivamente "made in Italy". Come saprete, l'Italia è diventata abbastanza celebre per i suoi crop circles: dopo l'Inghilterra, nella graduatoria mondiale, è proprio l'Italia a ricoprire il secondo posto. Bene, partiremo da maggio sino ad arrivare, in fondo all'articolo, proprio alla novità di oggi.


    Maggio

    Crop cricle di Bracciano

    Il nostro viaggio parte dall'Emilia Romagna, tra il 21 e il 22 Maggio compare un cerchio nel grano a Bracciano, una piccola frazione del comune di Bertinoro. Sono trascorsi poco meno di due giorni dal disastro del terremoto che ha colpito il territorio ma nonostante tutto fa la sua comparsa una formazione piuttosto curiosa, molto precisa e di notevole dimensione. Il cerchio presenta una spirale circolare con delle linee disposte trasversalmente, quasi a formare una scala a chiocciola. Un immagine:

    italian1




    Giugno

    Crop cricle di Camponogara

    Dall'Emilia Romagna ci spostiamo in Veneto, a Camponogara, provincia di Venezia. E' il 17 giugno, la formazione pare di semplice realizzazione e poco precisa, inoltre molti segnali lascerebbero supporre l'intervento dell'uomo. Ecco un video realizzato da un youtuber che ha realizzato delle riprese da un parapendio a motore.



    Occorrerebbe molta fantasia per interpretare disegni simili...


    Crop cricle di Poirino

    Ma andiamo in Piemonte, dove a pochi chilometri da Torino, un crop ci...

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    Last Post by .Dante. il 9 July 2012
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  3. Paura zombie in USA, follia o pandemia?

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    zombie
    By .Dante. il 27 June 2012
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    Paura zombie in USA, follia o pandemia?

    zombr


    ATTENZIONE! L'ARTICOLO PUO' INCLUDERE CONTENUTI CRUENTI E NON ADATTI AI PIU' PICCOLI!


    Lo scenario è il seguente: lo stato del Maine viene raggiunto da un virus sconosciuto proveniente dalla Giamaica, trasformando gli infetti in veri e propri "zombie". Una volta infettato, il virus si diffonde rapidamente al cervello, e trasforma l’ospite in uno zombie, che ha solo una cosa sulla sua mente: cibarsi di altre persone. I funzionari sono armati con due potenziali vaccini: uno per impedire all’infezione di raggiungere il cervello, e uno per riportare gli zombie in vita.

    Sembra la trama di un film dell'orrore e invece si tratta di un reale esercizio di addestramento a cui hanno preso parte i funzionari di emergenza dello Stato del Maine, in preparazione a quella che potrebbe essere l’apocalisse zombie. Ciò sta avvenendo poche settimane dopo che il governo federale USA, precisamente l’US Center for Disease Control, ha pubblicamente negato l’esistenza dei c.d. zombie.

    Circa 100 soccorritori, provenienti da otto diverse contee, hanno partecipato all'evento nella città di Bangor, coinvolgendo la popolazione locale che ha giocato a fare gli zombie, dando l'opportunità di preparare i soccorritori d'emergenza ad una reale epidemia. Kathy Knight, direttore del Northeastern Maine Regional Resource Center al Bangor Daily, riferisce che gli operatori del soccorso hanno bisogno di capire come operare qualora ci dovesse essere bisogno di rispondere al disastro.

    Rumors di un "apocalisse zombie" hanno cominciato a circolare dopo una serie di inquietanti incidenti.

    In Florida, a Miami, la polizia ha catturato un uomo nudo di nome Rudy Eugene, 31 anni, che, nei pressi di un sottopassaggio di un'autostrada, era intento a divorare il volto di un uomo sessantacinquenne. Dopo aver tentato invano di allontanarlo dalla vittima, gli agenti sono stati costretti ad aprire il fuoco. La polizia ha inizialmente ipotizzato che l'attacco del cannibale sia stato causato da psicosi indotta da farmaci.

    Sempre negli Stati Uniti, ma questa volta in Maryland, uno studente ventunenne di ingegneria, Alexander Kinyua, ha confessato alla polizia d'aver pugnalato a morte il proprio compagno di stanza, per poi mangiarne il cuore e il cervello.

    Un altro caso è quello avvenuto nel New Jersey e che vede protagonista un uomo di 43 anni, Wayne Carter. L'uomo ha chiamato la polizia avvisando che stava per farsi del male. L'uomo si è poi pugnalato ripetutamente davanti agli agenti, lanciando loro la sua pell...

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    Last Post by .Dante. il 27 June 2012
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  4. V Edizione del Quiz MisteriAMO
    Anche quest'anno toccherà a te risolvere il mistero!

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    Forum
    By .Dante. il 25 June 2012
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    Riparte il mitico Quiz MisteriAMO
    Giunto alla sua quinta edizione, ci accompagnerà anche quest'estate
    all'insegna del mistero e del divertimento. Alla conduzione navi96.

    Tante le novità che renderanno tutto più entusiasmante.
    E tu? Quante ne sai sul mondo del mistero?


    quizsj


    28 novembre 2007, è questa la data di nascita ufficiale del Quiz MisteriAMO nel Voyager Fan Club. Erano le 21.08, quando il Founder del forum, VoyagerAdministrator, annunciava la nascita di questa nuova avventura, per permettere a tutti gli utenti di divertirsi con un appassionante passatempo, naturalmente immerso nelle ignote acque del mistero: tanti quesiti accessibili a tutti a cui è possibile rispondere facendo affidamento alle sole proprie conoscenze, non soltanto per mettersi alla prova ma anche per imparare sempre di più. Un divertente gioco settimanale che ha appassionato finora molti utenti!

    A quella remota prima proposta di gioco, parteciparono in sette, chiamati a rispondere a sette domande, più una facoltativa riguardante la trasmissione, eccetto per una parte in particolare, dove piuttosto i partecipanti dovettero indovinare un personaggio misterioso (Giovanna D'Arco) e l'interprete di una canzone italiana (Fiorella Mannoia). Le parti erano composte da domande monotematiche del tipo, - qual'è il nome della studiosa che si occupò per tutta la vita delle linee di Nazca? - Maria Reiche - o ancora domande sull'immancabile mondo egizio, - che tipo di blocchi usavano i faraoni della III e IV dinastia? - I primi blocchi grandi e duri, i secondi piccoli e fragili -, e molto altro ancora. Questa prima edizione contava in toto 12 parti, curate per lo più dall'utente IndianaFrank, e venne vinta dal Founder: non solo poté partecipare ma riuscì anche a prevalere con 123 punti!

    Il Quiz esordì con la domanda su un autorevole personaggio: - di recente è deceduto un importante scrittore che ha avuto un grande rilievo nel mondo dei misteri, di chi si tratta? - Richard Leight -, autore con Baigent e Lincoln di "The Holy Blood and The Holy Grail", per intendersi, il libro che ha ispirato Dan Brown per il suo "Codice Da Vinci".

    Dopo circa un anno, IndianaFrank curò la seconda edizione del Quiz, a cui presero parte dieci utenti. Le domande anch'esse 10, più una facoltativa. La prima domanda, - come si chiamava la capitale Azteca? - Tenochtitlán -. Nella parte 4 bisognava fornire una trattazione sintetica sul fenomeno "UFO". Mentre nella parte 5, bisognava scrivere un mistero attinente ad ognuno dei 16 popoli proposti (Egizi, Lampa...

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    Last Post by voynavi il 27 June 2012
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  5. Machu Picchu, La città perduta

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    Machu Picchu,
    La città perduta


    machupicchu


    Esiste una città, arroccata sulle Ande del Perù, che non ha ancora smesso di rivelarci i suoi affascinanti segreti. Il suo nome: Machu Picchu. Situata in una zona difficile da raggiungere, risultò invisibile persino ai conquistadores spagnoli ed ai missionari cristiani. Sul suo crinale sono presenti oltre 200 edifici, scoperti un secolo fa dal giovane esploratore americano Hiram Bingham dell’ Università di Yale. Si trova in un luogo impervio, tra due faglie ed ogni anno era inondata da piogge torrenziali, che provocavano delle frane; ma al contempo, era vicina a delle sorgenti di acqua dolce e conteneva una riserva di granito, verso cui è diretta una cava. Per affrontare il problema dell’acqua, gli ingegneri hanno creato terrazze e collocato canali di scolo. Nel periodo del suo massimo splendore, era in grado di ospitare soltanto tra le 700 e le 1.000 persone; per questo c’ è chi ritiene si trattasse di un luogo esclusivamente dedicato al culto. Il problema fondamentale, tuttavia, è un altro: chi la costruì? E quando?

    Ufficialmente, fu eretta tra il 15° ed il 16° secolo dagli Inca, ma è pur vero che alcuni studiosi, leggendo particolari allineamenti astronomici in questo antico insediamento, sono giunti alla conclusione che la città non può che risalire al periodo che va dal 4000 a. C. al 2000 a. C.. Perchè tanta differenza con la datazione ufficiale? Probabilmente perchè quest’ultima si basa su alcune rilevazioni effettuate sugli edifici più esterni: non è pertanto affidabile circa la datazione dell’intera città, dato che gli edifici che si trovano intorno possono essere stati costruiti più tardi, in una zona periferica rispetto ad essa. Infatti, l’obliquità della Terra all’epoca in cui fu tracciata la pianta di Machu Picchu era di 24°, ossia nel 3172 a. C.. Gli ultimi ad abitarla, per trovare rifugio, furono gli Inca, fuggiti dagli spagnoli di Francisco Pizarro, i quali avevano ucciso a tradimento il loro re Atahualpa. Per cercare di trovarli, i conquistadores compirono scorrerie a Cuzco, ma non riuscirono mai a capire dove si nascondessero.

    Si distinguono tre fasi nella costruzione delle mura: in un primo momento, le pietre venivano scolpite ed utilizzate interamente; successivamente, venivano modellate e sagomate con grande facilità; infine, la lavorazione diventò più grezza e tutto più semplice, come se la tecnologia, invece di avanzare, fosse regredita inspiegabilmente. In questo luogo, si trovano inoltre numerose mura ciclopiche, realizzate con dozzine di blocchi poligonali giganteschi, scolpiti ed incastrati perfettamente fra loro, senza l’ ausilio di malta o di cemento: è rag...

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    Last Post by .Dante. il 12 June 2012
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  6. L'incontro con Jack Horner: "ecco come costruirò un dinosauro in 5 anni!"
    Un "pollosauro" vedrà la luce nei prossimi anni! L'incontro con il più grande paleontologo del mondo al Museo di Storia Naturale di Milano il 29 maggio

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    Archeologia
    Dinosauri
    By .Dante. il 31 May 2012
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    Un uomo, un paleontologo, un sognatore
    Jack Horner intende creare un "pollosauro" nei prossimi 5 anni
    L'incontro con lo scienziato tenutosi martedì 29 maggio
    presso il Museo di Storia Naturale di Milano


    hornercopia


    Chi non ha mai visto il mitico film Jurassic Park? Uscito nelle sale cinematografiche nel 1993, ha fatto sognare ed emozionare milioni di persone, soprattutto i più piccoli, me compreso. Eh si, quando lo vidi ero poco più che un pargolo; restai ammaliato a dir poco da quelle che, apparentemente, sembravano creature fantastiche. Pensare che siano esistite realmente e che facciano parte della Storia del nostro mondo è davvero straordinario. Il tutto poi si concretizzava in uno dei film di maggiore incasso della storia del cinema e, d'altronde, non poteva che essere così con Steven Spielberg alla regia.

    Queste creature fantastiche sono i dinosauri ed io devo molto a loro. Mi hanno fatto avvicinare al mondo della lettura. Questa mi ha consentito di mantenere vivo l'interesse sfrenato per questi antichi esseri. Da lì a poco iniziai ad interessarmi degli egizi e di altre civiltà remote, per cui ho un debito con loro che tenterò di saldare con questo articolo in cui spero di riuscire a trasmettervi una esperienza unica che ho vissuto in prima persona.

    Per chi non lo sapesse, Il film Jurassic Park è tratto dall'omonimo romanzo di Michael Crichton del 1990. Per la realizzazione del colossal di Hollywood, Spielberg si è avvalso della collaborazione del famoso paleontologo Jack Horner come consulente scientifico. Dovete sapere che il protagonista di Jurassic Park e Jurassic Park III, lo scienziato Alan Grant (interpretato da Sam Neill), è stato ispirato proprio da lui.

    Jack Horner è docente di paleontologia presso la Montana State University e Direttore del Museum of the Rockies nel Montana. Ha ricevuto il premio McArthur Fellowship, detto "Premio dei Geni". E' inoltre autore di numerosi saggi e pubblicazioni scientifiche sui dinosauri. Di recente ha pubblicato, insieme a James Gorman, vicedirettore scientifico del New York Times, il libro dal curioso titolo "come costruire un dinosauro", in Italia edito da Pearson. Un titolo che catturerebbe l'attenzione di chiunque. E proprio questo libro è stato presentato da Horner in persona martedì 29 maggio presso il Museo di Storia Naturale di Milano a cui ho preso parte.

    L'evento è stato organizzato da "Meet the Media Guru" a cui va un plauso per av...

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    Last Post by .Dante. il 31 May 2012
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  7. Terremoto in Emilia, un nuovo incubo
    Il dramma, le possibili cause, la speranza

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    catastrofi naturali
    terremoti
    By .Dante. il 24 May 2012
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    Terremoto in Pianura Padana, un nuovo incubo
    Una zona sino al 2003 assente dalle carte sismiche,
    poi l'improvviso passaggio alla 3a categoria


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    E' accaduto di nuovo, questa volta con una intensità poco minore rispetto al sisma che colpì L'Aquila nel 2009, questa volta con epicentro nel ferrarese, in Emilia. Il bilancio è più contenuto ma ugualmente drammatico: 7 vittime, 50 feriti e oltre 5000 sfollati.

    Alle ore 4.03 di domenica 20 maggio, l'Emilia e tutto il Nord Italia ha tremato a causa di una scossa di magnitudo 5.9 della scala Richter. L'epicentro del terremoto è stato individuato a 36 chilometri a nord di Bologna, tra le province di Modena e Ferrara. Martedì il governo ha decretato lo stato di emergenza per le aree colpite.

    Dopo l'evento sismico principale, si sono registrate centinaia di nuove ma piccole scosse di assestamento, nuovi crolli e ancora nuovi feriti. L'ultima questa mattina, è stata avvertita alle 8.26 nelle zone già colpite dal sisma in Emilia e di magnitudo di 3.4, a una profondità di soli 1,4 chilometri. La scossa è stata avvertita chiaramente anche a Bologna.

    Sono stati ingenti i danni non soltanto ad abitazioni e industrie ma anche al patrimonio artistico.

    Queste zone della Val Padana sembravano in passato un'area relativamente tranquilla sino a quando, nel 2003, si è compilata l'ultima carta del pericolo sismico. Non essendo stati fino ad allora raccolti dati strumentali non era classificata e quindi giudicata a bassa sismicità. Ma gli eventi accaduti hanno costretto a una revisione ponendola all'improvviso nella classifica del pericolo nella terza categoria, vale a dire medio-bassa. Giusto per avere un termine di paragone, L'Aquila è in prima categoria. Ma allora quel che viene da domandarsi è cosa sta succedendo alla Pianura padana?

    A tal proposito si è interrogato anche il Corriere della Sera che, con un articolo del 21 maggio, redatto con la collaborazione del sismologo Massimo Cocco dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha mostrato un chiaro quadro della situazione spiegando la causa del violento sisma: la spinta degli Appennini, al di sopra della microplacca Adriatica, ha prodotto una faglia lunga una quarantina di chilometri tagliando la Val Padana tra est e ovest, fra Ferrara e Modena, scuotendola vigorosamente.

    Da gennaio di quest'anno, la zona appenninica di Reggio Emilia e Parma, è stata colpita da terremoti di magnitudo 4.9 e 5.4, a distanz...

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    Last Post by .Dante. il 24 May 2012
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  8. Mitchell sul caso Roswell: si trattò di un velivolo alieno!
    Siamo stati visitati e gli UFO sono reali

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    Alieni
    NASA
    Roswell
    UFO
    By .Dante. il 8 May 2012
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    Edgar Mitchell dell'Apollo 14 sul caso Roswell:
    "è accaduto veramente, si è trattato di un velivolo alieno"

    Noi siamo stati visitati e gli UFO sono reali


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    Ex astronauta della NASA, è stato il sesto uomo a toccare il suolo lunare... o il quinto?! Ma non voglio parlarvi del controverso allunaggio dell'Apollo11 bensì di un episodio dell'ufologia, un classico. Il caso Roswell. Un caso che conosciamo tutti molto bene. Un passaggio però credo sia sfuggito all'attenzione di molti.

    L'incidente di Roswell, avvenuto il 7 luglio del 1947, ha diviso i tanti esperti che si sono interrogati sul caso. Anche Voyager se ne è occupata ampiamente. La domanda è sempre la stessa: un UFO crash o lo schianto di un pallone sonda? Naturalmente, subito dopo il fatto, iniziarono a trapelare le prime indiscrezioni. I quotidiani scrissero di un incidente che vedeva coinvolto un disco volante, del recupero di strani materiali e, addirittura, del ritrovamento di corpi alieni. Poi la smentita. Tutto venne "chiarito" nelle giornate successive, l'ipotesi dell'UFO venne subito liquidata e venne diffusa la notizia della caduta di un semplice pallone aerostatico, e questa è anche l'attuale versione dei fatti secondo Wikipedia. Dunque, un clamore mediatico inutile. Ma l'incidente di Roswell non sarà destinato a finire nell'oblio, questo segreto sarà mantenuto per più di mezzo secolo sino ad arrivare ai giorni nostri, evolvendosi in un vero e proprio fenomeno sul quale fantasticare e, perché no, commerciare non poco. Vedi film su film, serie TV e qualsivoglia altra forma di pubblicità e speculazione.
    Molti sono stati i tentativi per screditare il caso, come un presunto filmato di un'autopsia aliena in relazione a quanto avvenuto nell'ormai famosa località del New Mexico. Ma insomma, solo un pallone aerostatico? Nulla di più?

    Due anni fa, durante lo Speciale di Voyager "UFO si UFO no", Roberto Giacobbo ha presentato la testimonianza esclusiva di Edgar Mitchell, scienziato con laurea in Aeronautica e Astronautica al prestigioso Massachusetts Institute of Technology di Boston e componente dell'equipaggio dell'Apollo 14. Rilasciò dichiarazioni sconcertanti ma non fu la prima volta. Iniziò a dire quanto sapeva sul caso Roswell, e non solo, durante il programma "The Night Before Team di Kerrang!" della trasmissione radiofonica inglese "Kerrang! Radio", il 25 luglio 2008. Il conduttore non riuscì a credere alle sue orecchie, definì quella conversazione una delle più importanti della sua vita. Ma cosa disse ...

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    Last Post by indysuperstar il 29 Nov. 2012
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  9. Tutti pazzi per i meteoriti
    Una caccia ai meteoriti in USA, la silicagel di Roberto Giacobbo e un vino dal sapore "spaziale"

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    Tutti pazzi per i meteoriti
    Una "caccia ai meteoriti" in USA, la silicagel di Roberto Giacobbo
    e un vino dal sapore "spaziale"


    meteorcopia


    Quanti di noi non hanno mai visto una stella cadente nel corso della propria vita? Magari durante una calda notte d'estate, magari a San Lorenzo. Forse pochi. Per i più romantici e per i sognatori incalliti, eventi del genere vengono associati agli istanti più significativi di quel momento fuggente: la condivisione di un episodio eccezionale con una persona cara, o l'aver partorito riflessioni o idee tanto illuminanti che mai avresti pensato altrimenti. Sono attimi, in cui può essere decisivo anche la semplice seppur tempestiva chiusura delle palpebre dei nostri occhi e poi il passaggio di una scia luminosa. Un viaggio lunghissimo e tutto si riduce ad un piccolo frammento di pietra. Già, ma non una comunissima pietra.

    Pensare che una piccolissima parte di extraterrestre possa entrare a far parte della nostra vita è stupefacente, ti segna in un modo o nell'altro. Spesso, infatti, non ci si accontenta di vedere un meteorite e di essere dunque testimoni di un evento sorprendente, la si vuole addirittura possedere quasi con bramosia. E proprio in questi giorni, in California, dilaga una vera e propria "caccia al meteorite". Alcuni giorni fa è apparsa una "fireball" luminosa quanto la Luna piena, e così studiosi e appassionati hanno raggiunto la contea di El Dorado per cercare i frammenti provenienti dalla "fascia degli asteroidi" ovvero una specie di deposito di detriti planetari posto fra le orbite di Marte e Giove successivamente avvicinatosi alla Terra, tanto da essere risucchiato dalla sua potente forza d’attrazione gravitazionale. L’oggetto è sfrecciato nei cieli della California esattamente alle 7.51 di domenica 22 aprile, producendo un grande boato e lasciandosi dietro una densa scia di fumo; non solo, da Sacramento a Las Vegas nel Nevada, molte sono state le pietre nere cadute dal cielo sul suolo terrestre e intanto scienziati di grandi istituzioni come la NASA, curiosi e collezionisti si sono messi sulle loro tracce. Si tratta di uno dei tanti bolidi che, di tanto in tanto, solcano i cieli in tutto il mondo, hanno commentato lì per lì gli astronomi californiani.



    Robert Ward, cacciatore di meteoriti da oltre 20 anni, è uno dei protagonisti dei ritrovamenti. «E' stato, manco a dirlo, un momento emozionante», dice Ward all'Associate...

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    Last Post by .Dante. il 2 May 2012
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  10. Chupacabras, storia di una leggenda

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    chupacabras
    cryptozoologia
    By .Dante. il 30 April 2012
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    Chupacabras, storia di una leggenda
    Di navi96

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    A volte, la Storia si confonde con la leggenda fino a fondersi con essa inesorabilmente. Altre volte, invece, riesce a venire alla luce con prepotenza. E’ quest’ ultimo il caso del chupacabras, quella che sembrava essere una creatura leggendaria frutto dell’ immaginazione di qualche visionario. Fino a quando la Scienza è riuscita a spiegare la Storia.

    Phylis Canion è una dottoressa molto esperta di animali, grazie ai suoi viaggi in giro per tutto il mondo. Essendo cresciuta in ranch, da sempre è in contatto con la natura e nel corso degli anni ha anche avuto modo di occuparsi di etologia. Ha vissuto in Africa ed ha partecipato a safari fotografici della durata di intere settimane. Nel luglio del 2007, in Texas, questa signora ebbe un incidente stradale in cui investì un animale sconosciuto: il chupacabras. Disse di non aver mai visto nulla di simile, nonostante avesse sempre vissuto all’ aperto. Ma lei non comprese subito di trovarsi di fronte ad una leggenda. Inizialmente, infatti, furono gli amici ed i familiari ad avvertirla che poteva trattarsi di un chupacabras. Canion, non essendone a conoscenza, cominciò ad indagare per capirne di più. Scoprì così che i primi avvistamenti avvennero nell’ America meridionale e che, negli ultimi due secoli, era salito attraverso l’ America centrale fino ad arrivare in Texas. Anche altre persone, nel corso degli anni, hanno affermato di aver trovato un chupacabras: ma solo Phylis Canion ne ha conservato una parte del corpo, ovvero la testa e tutte le ossa, l’ unica a non aver temuto le leggende sinistre ad esso associate e quindi a non averlo bruciato.

    Custodita nel frigorifero, la testa rivela alcune interessanti caratteristiche: il misterioso animale non ha denti tra i due grandi canini, sia sopra che sotto; la pelle è una specia di cotenna, ricoperta da poca peluria, come negli elefanti; le orecchie non sono proporzionate con la testa, avrebbero dovuto essere più grandi; gli occhi sono di un azzurro chiaro. Osservando le ossa, viene alla luce qualcosa di insolito: le zampe anteriori sono più corte di quelle posteriori, al contrario dei predatori texani, come il coyote od il lupo. Per questo, sarebbe costretto a muoversi barcollando. Secondo Canion, questo animale vive sottoterra ed ha il verso che assomiglia all’ urlo di una donna, attributi grazie ai quali il chupacabras avrebbe dato vita alle leggende dei vampiri e dei lupi mannari. Ultimamente, negli Stati Uniti, sono stati ritrovati altri esemplari simili al chupacabras, ma che in seguito si sono rivelati geneticamente diversi: nel 2010, sempre in Texas, un animale frutto di un i...

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    Last Post by .Dante. il 30 April 2012
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