1. Mitchell sul caso Roswell: si trattò di un velivolo alieno!
    Siamo stati visitati e gli UFO sono reali

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    Roswell
    UFO
    By .Dante. il 8 May 2012
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    Edgar Mitchell dell'Apollo 14 sul caso Roswell:
    "è accaduto veramente, si è trattato di un velivolo alieno"

    Noi siamo stati visitati e gli UFO sono reali


    png


    Ex astronauta della NASA, è stato il sesto uomo a toccare il suolo lunare... o il quinto?! Ma non voglio parlarvi del controverso allunaggio dell'Apollo11 bensì di un episodio dell'ufologia, un classico. Il caso Roswell. Un caso che conosciamo tutti molto bene. Un passaggio però credo sia sfuggito all'attenzione di molti.

    L'incidente di Roswell, avvenuto il 7 luglio del 1947, ha diviso i tanti esperti che si sono interrogati sul caso. Anche Voyager se ne è occupata ampiamente. La domanda è sempre la stessa: un UFO crash o lo schianto di un pallone sonda? Naturalmente, subito dopo il fatto, iniziarono a trapelare le prime indiscrezioni. I quotidiani scrissero di un incidente che vedeva coinvolto un disco volante, del recupero di strani materiali e, addirittura, del ritrovamento di corpi alieni. Poi la smentita. Tutto venne "chiarito" nelle giornate successive, l'ipotesi dell'UFO venne subito liquidata e venne diffusa la notizia della caduta di un semplice pallone aerostatico, e questa è anche l'attuale versione dei fatti secondo Wikipedia. Dunque, un clamore mediatico inutile. Ma l'incidente di Roswell non sarà destinato a finire nell'oblio, questo segreto sarà mantenuto per più di mezzo secolo sino ad arrivare ai giorni nostri, evolvendosi in un vero e proprio fenomeno sul quale fantasticare e, perché no, commerciare non poco. Vedi film su film, serie TV e qualsivoglia altra forma di pubblicità e speculazione.
    Molti sono stati i tentativi per screditare il caso, come un presunto filmato di un'autopsia aliena in relazione a quanto avvenuto nell'ormai famosa località del New Mexico. Ma insomma, solo un pallone aerostatico? Nulla di più?

    Due anni fa, durante lo Speciale di Voyager "UFO si UFO no", Roberto Giacobbo ha presentato la testimonianza esclusiva di Edgar Mitchell, scienziato con laurea in Aeronautica e Astronautica al prestigioso Massachusetts Institute of Technology di Boston e componente dell'equipaggio dell'Apollo 14. Rilasciò dichiarazioni sconcertanti ma non fu la prima volta. Iniziò a dire quanto sapeva sul caso Roswell, e non solo, durante il programma "The Night Before Team di Kerrang!" della trasmissione radiofonica inglese "Kerrang! Radio", il 25 luglio 2008. Il conduttore non riuscì a credere alle sue orecchie, definì quella conversazione una delle più importanti della sua vita. Ma cosa disse ...

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    Last Post by indysuperstar il 29 Nov. 2012
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  2. Tutti pazzi per i meteoriti
    Una caccia ai meteoriti in USA, la silicagel di Roberto Giacobbo e un vino dal sapore "spaziale"

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    Tutti pazzi per i meteoriti
    Una "caccia ai meteoriti" in USA, la silicagel di Roberto Giacobbo
    e un vino dal sapore "spaziale"


    meteorcopia


    Quanti di noi non hanno mai visto una stella cadente nel corso della propria vita? Magari durante una calda notte d'estate, magari a San Lorenzo. Forse pochi. Per i più romantici e per i sognatori incalliti, eventi del genere vengono associati agli istanti più significativi di quel momento fuggente: la condivisione di un episodio eccezionale con una persona cara, o l'aver partorito riflessioni o idee tanto illuminanti che mai avresti pensato altrimenti. Sono attimi, in cui può essere decisivo anche la semplice seppur tempestiva chiusura delle palpebre dei nostri occhi e poi il passaggio di una scia luminosa. Un viaggio lunghissimo e tutto si riduce ad un piccolo frammento di pietra. Già, ma non una comunissima pietra.

    Pensare che una piccolissima parte di extraterrestre possa entrare a far parte della nostra vita è stupefacente, ti segna in un modo o nell'altro. Spesso, infatti, non ci si accontenta di vedere un meteorite e di essere dunque testimoni di un evento sorprendente, la si vuole addirittura possedere quasi con bramosia. E proprio in questi giorni, in California, dilaga una vera e propria "caccia al meteorite". Alcuni giorni fa è apparsa una "fireball" luminosa quanto la Luna piena, e così studiosi e appassionati hanno raggiunto la contea di El Dorado per cercare i frammenti provenienti dalla "fascia degli asteroidi" ovvero una specie di deposito di detriti planetari posto fra le orbite di Marte e Giove successivamente avvicinatosi alla Terra, tanto da essere risucchiato dalla sua potente forza d’attrazione gravitazionale. L’oggetto è sfrecciato nei cieli della California esattamente alle 7.51 di domenica 22 aprile, producendo un grande boato e lasciandosi dietro una densa scia di fumo; non solo, da Sacramento a Las Vegas nel Nevada, molte sono state le pietre nere cadute dal cielo sul suolo terrestre e intanto scienziati di grandi istituzioni come la NASA, curiosi e collezionisti si sono messi sulle loro tracce. Si tratta di uno dei tanti bolidi che, di tanto in tanto, solcano i cieli in tutto il mondo, hanno commentato lì per lì gli astronomi californiani.



    Robert Ward, cacciatore di meteoriti da oltre 20 anni, è uno dei protagonisti dei ritrovamenti. «E' stato, manco a dirlo, un momento emozionante», dice Ward all'Associate...

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    Last Post by .Dante. il 2 May 2012
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  3. Marte: rilevate tracce di vita microbica
    La vita è possibile

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    Marte
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    By .Dante. il 15 April 2012
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    Il pianeta rosso è abitato da microrganismi
    E cosa c'è di vero su un "monolite" dalla presunta natura artificiale?

    immpc


    Già, tracce di vita su Marte ma attenzione perché non si tratta di impronte lasciate da marziani erranti come qualcuno avrà tanto desiderato. In realtà nel sottosuolo del pianeta rosso sono stati rilevati microrganismi in grado di aprire scenari del tutto nuovi nella lunga ricerca della vita su Marte.

    Il suolo del pianeta rosso è abitato da microorganismi. Lo suggeriscono le ultime analisi effettuate su dei campioni di suolo raccolti su Marte dalle sonde Viking nel 1976. Dalle analisi è emerso che ci sarebbero prove di presenze biologiche elementari. Nelle nuove analisi sono coinvolti anche alcuni matematici italiani. Lo studio sui campioni di terreno marziano riapre così il dibattito sull'attendibilità delle misurazioni di allora, che al tempo esclusero la possibilità di vita sul pianeta rosso.

    L' International Journal of Aeronautical and Space Sciences ha pubblicato tutte le novità su questa importante scoperta. Anche l'Italia ha dato il suo prezioso contributo, l'Università di Siena ha infatti collaborato con la statunitense Keck School of Medicine della University of Southern California (Usc), e con Gilbert V. Levin, Principal Investigator dell'esperimento LR avvenuto su Marte. "Tutto fa pensare che nei campioni marziani analizzati ci fossero tracce biologiche", ha spiegato il coordinatore dello studio, Giorgio Bianciardi, esperto di sistemi dinamici caotici applicati alla biologia e docente di Astrobiologia all'Università di Siena.

    viking1
    Le missioni Viking fecero nascere una lunga polemica sulla vita su Marte. I due rover delle Viking eseguirono quattro esperimenti mirati a rilevare tracce di attività biologica. Tre dei quattro esperimenti diedero esito negativo, ma successivamente i dati del quarto esperimento, chiamato Labeled Release (Lr), favorirono l'ipotesi della reale esistenza di forme di vita su Marte: una contraddizione che spinse a ritenere erroneo quest'ultimo e ad abbandonare la continuazione della ricerca.

    Bianciardi spiega che "la recente dimostrazione che gli altri esperimenti fossero in realtà troppo poco sensibili ha riaperto la questione". Molti ritengono che i dati dell'esperimento Lr siano stati falsati dalla presenza del terreno di particolar...

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    Last Post by voynavi il 3 Dec. 2012
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  4. MISTERI SVELATI, la rubrica

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    misteri svelati
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    By .Dante. il 22 Mar. 2012
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    MISTERI SVELATI, la rubrica

    mortener


    Non sempre è facile trovare una risposta razionale ai tanti misteri che ci propinano i media! Spesso però si fa presto a qualificare "misteriosi" determinati fenomeni!

    In questa vera e propria rubrica dal titolo MISTERI SVELATI, vi aggiorno sui tanti misteri che quotidianamente ci vengono presentati come tali da TG e giornali on line ma che non appena vengono svelati difficilmente veniamo informati!

    Iniziamo da una notizia che ha davvero impazzato per il web!

    » La Morte Nera giunta nella nostra galassia... da molto, molto, molto lontano!

    Si tratta di uno strano oggetto sferico, grande quasi quanto Giove, sul lembo del Sole.
    Bene, secondo accreditati studiosi, si tratterebbe della Morte Nera in rotta verso il Sole per fare rifornimento! Potrete inoltre notare dall'immagine sottostante una sorta di tubo scuro collegare la stazione spaziale alla superficie del Sole. La NASA ha fatto sapere che Lord Fener distruggerà presto la Terra...

    =D Scherzi a parte, quello che inizialmente i ricercatori della NASA e dell'ESA non sapevano spiegare riguardo l'ultima anomalia osservata sul Sole, si è rivelato essere una cavità in una protuberanza della corona solare associata con un filamento, spesso sono associate alla formazione di Espulsioni di Massa Coronale (CME). Questo apparente "oggetto" è stato osservato attraverso i telescopi SOHO, SDO e STEREO che monitorano il Sole.
    Si tratta di un fenomeno che gli astronomi hanno già visto molte volte, in questo caso il tutto è stato osservato da una prospettiva diversa e con una risoluzione maggiore. Quella che vedete in basso è l'immagine che ha destato sospetti.

    Sun-Cavity-700x343


    Le foto diffuse sul web inizialmente riguardavano un solo istante dell'evoluzione di quella struttura; in realtà, se guardate il video intero, che va dalla nascita alla morte della struttura, si nota benissimo che si tratta di un fenomeno astrofisico e non di una "astronave aliena" ne tantomeno della Morte Nera.
    Si può tra l'altro notare come tutto finisce per dar vita ad un'espulsione di massa coronale (CME).



    Sempre su YouTube, potrete vedere altri es...

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    Last Post by voynavi il 23 Mar. 2012
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