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.Buongiorno ragazzi. Ho deciso di dedicare un unico topic alle ultime puntate di Freedom.
Questa sera il quinto appuntamento dove si preannuncia un'interessantissima visita al duomo di Milano.....
Mi pare giusto far scoprire al pubblico televisivo un monumento che non conosce nessuno in tutto il mondo
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Visto fino al lago prosciugato in Abruzzo. Purtroppo non trovo materia da commentare.
Vedrò poi per la barca restaurata in Egitto se ne vale la pena.. -
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Vi dirò che a parte il servizio sulle api, tutto ciò che è stato trasmesso sull'Isola d'Elba mi ha interessato e non fanno eccezioni le riprese della puntata di ieri. Interessanti le barche solari scoperte accanto alla piramide di Cheope a testimonianza di quanto l'Egitto sia ricco e tutto da scoprire dal punto di vista archeologico.
Un commento anche per il duomo di Milano e il lago in Abruzzo: materiale inutile e di poco interesse dal mio punto di vista.
Mancano solo 3 episodi alla conclusione di Freedom e ammetto che ho perso in parte l'interesse.. Fatico come tanti altri fan del vecchio Voyager a vedere il ''nuovo'' Giacobbo in questa veste più orientata alla storia scritta e all'esplorazione.. -
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Di interessante ho trovato solo il servizio durato circa 6 minuti in cui si pala di una nuova tecnica sperimentale per curare il cancro.
Mi è piaciuto anche quello sull'Antico Egitto ma su questo argomento oserei di più.
Ad inizio servizio Zahi Hawass ha smontato subito le tesi che parlano di una seconda sfinge e di tunnel sotterranei, sono state fatte delle trivellazioni che non hanno rivelato nulla. Hawass è inflessibile anche sulla datazione della sfinge. Le sue convinzioni sulle datazioni non mi convincono, diversi geologi che studiano il livello di erosione delle rocce hanno effettuato studi anche sulla sfinge ed il risultato di questi studi dice che l'erosione della sfinge è dovuta all'acqua, alle piogge. Il periodo in cui in Egitto ci sono state forti piogge ci riporta circa al 10.500 a.C. e fino ad ora non ho trovato una spiegazione convincente che mi induca a credere il contrario.
Ci vorrebbe un confronto serio tra Zahi Hawass e chi crede che la sfinge sia molto più vecchia.
Infine ci hanno mostrato come vengono restaurate le barche solari.
Tutto quello che ha preceduto questi due servizi l'ho trovato molto poco interessante.. -
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Ascolti tv:
Nella serata di ieri, giovedì 17 gennaio 2019, su Rai1 la fiction Che Dio Ci Aiuti ha conquistato 5.948.000 spettatori pari al 26.1% di share (primo episodio: 6.319.000 – 24.9%; secondo episodio: 5.615.000 – 27.4%). Su Canale 5 Taken 3 – L’ora della verità ha raccolto davanti al video 2.130.000 spettatori pari al 10% di share. Su Rai2 Sicario ha interessato 1.071.000 spettatori pari al 4.6% di share. Su Italia 1 Mai Dire Talk ha intrattenuto 1.073.000 spettatori con il 5.6% (presentazione di 13 minuti: 871.000 – 3.3%). Su Rai3Lo stato contro Fritz Bauer ha raccolto davanti al video 1.138.000 spettatori pari ad uno share del 4.6%. Su Rete4 il programma di Roberto Giacobbo Freedom – Oltre il Confine totalizza un a.m. di 1.257.000 spettatori con il 5.8% di share. Su La7 Piazza Pulita ha registrato 1.055.000 spettatori con uno share del 5.9%. Su Tv8 A Casa con i Suoi segna 470.000 spettatori con l’1.9%. Sul Nove il documentario Sotto Attacco – Voci dal Terrore ha raccolto 185.000 spettatori con lo 0.8%. Su Rai4 X Files segna 196.000 spettatori e lo 0.8%. Su Iris Scommessa con la Morte raccoglie 515.000 spettatori con il 2.1%. Su Sky Uno il primo appuntamento con Masterchef 8 segna 915.000 spettatori, pari al 3.6%, nel primo episodio e 754.000 spettatori, pari al 3.8%, nel secondo episodio.
Fonte: davidemaggio.it. -
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Mi sono perso il Daytime ma non ne faccio un dramma. Il finale di serie probabilmente scorrerà via senza particolari casi interessanti.
Lo share sembra galleggiare tra il 5,5% e il 6 e questo mi fa capire che Giacobbo ha ormai il suo seguito su Rete4.
Ho visto il primo episodio di Misteri e confermo quanto è stato detto qualche giorno fa: un programma di qualità.. -
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Devo dire che anche per la barca in Egitto non ho trovato cose sconvolgenti. Però almeno è stato utile sapere che sono stati effettuati sondaggi intorno alla sfinge, anche se non è stato trovato nulla. Mi sfugge lo scopo delle gallerie sotterranee note. . -
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La cosa più bella della puntata è quando Giacobbo si spaventa del suono della campana. 
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Vero.😂😂
Negli ultimi anni Giacobbo ha cambiato stile, ha perso il tono serio di una volta e cerca sempre di fare battute che in genere fanno ridere solo lui.
È diventato più tipo da osteria.. -
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Questa sera la sesta puntata... Non ho visto l'anticipazione ma non mi aspetto novità.
Riguardo a Giacobbo si ha un approccio molto più amichevole con il pubblico, non mi dispiace questo modo di presentare... Il problema resta il programma. -
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Giacobbo è sprecato per un programma del genere, che è sempre ben fatto e condotto, ma gli argomenti sono trattati un po' approssimativamente e non sempre di reale interesse. Me lo vedrei bene a fare programmi tipo Atlantide di La7, specie quando veniva fatto fuori dallo studio da Mario Tozzi.
Visto fino a metà della storia di Bernini. Bello l'argomento degli Shardana ma al solito poco contestualizzato e approfondito per lasciare spazio alle immagini (almeno questa è l'impressione).
Ad un certo momento della scorsa puntata Giacobbo fa come sempre una raccomandazione al cameraman Omar (che nomina più spesso di altri) e in quel momento mi è venuto in mente che l'operatore che più citava quando era in Rai era Marco. Ed ecco che subito dopo Giacobbo dice agli amici di Facebook che Omar non è l'anagramma di Marco senza la C, come loro avevano scherzosamente supposto. Io non sapevo nulla di queste battute perché non vado su Facebook. Si è trattato di una coincidenza significativa di quelle di Jung, un caso di sincronia non causale ma nemmeno casuale.. -
+1 .
Tralasciando il solito materiale inutile e la questione relativa all'approfondimento in questa puntata si è intravista una flebile luce di speranza per gli amanti del mistero.
Mi riferisco al servizio relativo agli antichi egizi come possibili scopritori dell'elettricità. L'argomento non è certamente nuovo ma è affascinante e tuttora motivo di ricerca e approfondimento per chi come noi vuole veramente andare oltre il confine.
Se davvero gli egizi erano capaci di usufruire di un qualcosa che, perdonate il gioco di parole, ha visto la luce solo nel corso del 19esimo secolo, abbiamo di fronte uno di quei casi di tecnologia e conoscenza perduta.
Anche il servizio sulla Sardegna, i Nuraghi e i suoi valorosi guerrieri ha suscitato interesse in me. Anche qui bello l'accostamento degli Shardana con l'Egitto e precisamente con Ramses di cui erano, secondo queste teorie, i suoi protettori.
Mi sbilancio un po: è stata probabilmente la migliore puntata sin qui andata in onda.. -
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Parto dall'ultimo servizio, questi sono gli argomenti che ci interessano.
Le lampade di Dendera sono un mistero che merita di essere approfondito.
Secondo la storia ufficiale quei bassorilievi rappresentano dei fiori di loto ma sono molto scettico al riguardo.
La somiglianza tra i tubi di Crookes e le lampade di Dendera è impressionante.
Anche parlando di altre civiltà antiche ci sono indizi che ci suggeriscono di antiche conoscenze andate perdute e solo successivamente sono state riscoperte dall'uomo.
Abbiamo anche visto come più antica sia la costruzione di templi e piramidi e più questi monumenti sono perfetti mentre quelli più recenti non sembrano fatti dalla stessa civiltà ed è visibilmente chiaro che ci sia un netto passo indietro nella costruzione di tali opere.
Il fisico intervistato da Giacobbo non ha dubbi sulle lampade di Dendera, gli scettici diranno che il fisico non è un archeologo ma quei bassorilievi sono simili a schemi elettrici ed i disegni non hanno bisogno di interpretazioni.
Cosa ne pensate dei sardi e degli Shardana? Hanno dei punti in comune questi due popoli, entrambi provengono dal mediterraneo. Le statue che raffigurano gli Shardana sono identiche a quelle che raffigurano i guerrieri sardi.
Tuttavia non ci sono tracce che testimoniano la presenza dei sardi nell'Antico Egitto, bisogna continuare ad indagare.. -
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Sorprendente il fatto che per la prima volta dall'inizio del programma abbiamo argomenti su cui potremmo scrivere righe su righe (ci voleva davvero tanto Giacobbo?). Segno che questa puntata numero 6 ha effettivamente funzionato e che ci porta anche a seguire con più attenzione il daytime di oggi.
Finalmente argomenti interessanti che dividono l'opinione pubblica.
Parto dal presupposto che ciò che è raffigurato nel tempio di Dendera non è affatto un fiore di loto anche perchè penso che gli egizi i fiori di loto, o i fiori in generale, li raffiguravano in altro modo, ma che un fisico possa essere possibilista sul fatto che un antico popolo fosse a conoscenza dell'elettricità è di per se una grande notizia.
Il fisico non è un archeologo questo è vero, ma l'archeologo non è un fisico ne tanto meno uomo di scienza.
Gli Shardana mi hanno sorpreso anzi spiazzato: sarebbe proprio bello far emergere prove che testimoniano la loro vicinanza al faraone Ramses, due popoli lontani ma vicini.
Manca l'approfondimento ma questo potremmo trovarlo solo nei libri e per chi ama la lettura sarebbe a questo punto opportuno munirsi dei migliori testi che trattano tali argomenti. Spero adesso che tutto ciò che abbiamo visto sia un inizio e non un fuoco di paglia
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.Sorprendente il fatto che per la prima volta dall'inizio del programma abbiamo argomenti su cui potremmo scrivere righe su righe (ci voleva davvero tanto Giacobbo?). Segno che questa puntata numero 6 ha effettivamente funzionato e che ci porta anche a seguire con più attenzione il daytime di oggi.
Finalmente argomenti interessanti che dividono l'opinione pubblica.
Parto dal presupposto che ciò che è raffigurato nel tempio di Dendera non è affatto un fiore di loto anche perchè penso che gli egizi i fiori di loto, o i fiori in generale, li raffiguravano in altro modo, ma che un fisico possa essere possibilista sul fatto che un antico popolo fosse a conoscenza dell'elettricità è di per se una grande notizia.
Il fisico non è un archeologo questo è vero, ma l'archeologo non è un fisico ne tanto meno uomo di scienza.
Gli Shardana mi hanno sorpreso anzi spiazzato: sarebbe proprio bello far emergere prove che testimoniano la loro vicinanza al faraone Ramses, due popoli lontani ma vicini.
Manca l'approfondimento ma questo potremmo trovarlo solo nei libri e per chi ama la lettura sarebbe a questo punto opportuno munirsi dei migliori testi che trattano tali argomenti. Spero adesso che tutto ciò che abbiamo visto sia un inizio e non un fuoco di paglia
Purtroppo credo che quello che abbiamo visto sia un fuoco di paglia ma sarei contento di essere smentito.
Con le lampade di Dendera si è andati oltre il confine nel vero senso della parola.
Mi piacerebbe se questi temi diventassero una consuetudine ma dubito che l'impostazione del programma possa cambiare ed è un vero peccato.
Ormai UFO e paranormale sono argomenti tagliati fuori completamente da Freedom.
Sul fronte Focus nulla si muove, hanno riempito il palinsesto di film. Programmi come "Paranormal Lockdown" è impossibile averli?.
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