2012, sei bufale sulla fine del mondo

Dal sito National Geographic

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  1. .Dante.
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    Maya 2012, sei bufale sulla fine del mondo
    Le teorie apocalittiche che si basano sulla presunta profezia maya prevedono vari scenari, dall'arrivo di un asteroide a un'enorme esplosione solare - ma sono tutti completamente infondati

    1) L'impatto dell'asteroide e l'inversione dei poli

    La fine del mondo è vicina: il 21 dicembre 2012, affermano i teorici della catastrofe che si basano su una presunta profezia maya. E gli scienziati stanno avendo un bel daffare nello smentire le varie bufale che spiegherebbero anche come avverrà l'Apocalisse. Persino la NASA si è sentita costretta a rilasciare una lista di fatti per placare la frenesie catastrofiste che si sono scatenate con il nuovo anno.

    Una delle profezie vuole che la Terra subirà un'inversione dei poli magnetici in seguito all'impatto di un asteroide. Il geologo della Princeton University Adam Maloof, spiega che in realtà sappiamo che questo fenomeno è avvenuto in passato, ma si tratta di un processo che richiede milioni di anni - lento abbastanza perché l'umanità non se ne accorga neanche.


    2) Il pianeta X si schianta sulla Terra

    Questa immagine del 2002 ripresa dall'Hubble Space Telescope della stella V838 Monocerotis e delle nubi di polveri che la circondano in cui, secondo alcuni, si celerebbe un misterioso mondo, chiamato Pianeta X o Nibiru - destinato a schiantarsi contro la Terra proprio nel 2012.

    Peccato però che, come dice anche l'astronomo della NASA David Morrison, "laggiù non c'è proprio niente del genere. E non c'è proprio altro da dire sull'argomento”.

    La profezia tra l'altro, diffusa da una donna che sostiene di essere in contatto con gli extraterrestri, era inizialmente prevista per il 2003, ma si è "aggiustata" per allinearsi con le presunte previsioni maya.


    3) Allineamento galattico

    Secondo alcuni, il 2012 si concluderà con un "allineamento galattico", il primo da 26.000 anni a questa parte.

    In questo scenario, il percorso del Sole nel cielo sembrerà incrociare quello che, dalla Terra, sembra essere il centro della nostra galassia, la Via Lattea. Con una buona visibilità la via lattea sembra una striscia nuvolosa nel cielo notturno, come si vede nell'immagine scattata sull'Isola di Pasqua.

    Per alcuni, il presunto allineamento scatenerà contro la Terra misteriose forze galattiche che ne provocheranno la fine, forse anche attraverso un'inversione dei poli o provocando la formazione di un gigantesco buco nero nel cuore della galassia.

    In realtà, spiega Morrison della NASA, "nel 2012 non ci sarà nessun 'allineamento galattico' né alcunché fuori dal normale”.

    In realtà degli "allineamenti" si verificano durante ogni solstizio d'inverno, quando il Sole, visto dalla Terra, appare vicino a quello che sembra essere il punto centrale della Via Lattea.

    Gli astrologi sembrano particolarmente attratti dagli allineamenti, ma, spiega Morrison, "La realtà è che gli allineamenti non significano nulla dal punto di vista scientifico. Non provocano cambiamenti nella spinta gravitazionale, nelle radiazioni solari, nell'orbita dei pianeti, o qualsiasi altra cosa che possa avere effetti sulla vita sulla Terra.


    4) I Maya predissero la fine del mondo nel 2012

    Meglio non chiedere ad Apolinario Chile Pixtun se la fine del mondo arriverà nel 2012: l'anziano indiano maya ha già dichiarato alle agenzie di stampa di "non poterne più" di queste storie.

    Anche gli archeologi sono d'accordo con lui. Il calendario maya, affermano, non finisce nel 2012, perché gli antichi non hanno mai immaginato quella data come quella della fine del mondo.

    Il 21 dicembre 2012 (giorno più o giorno meno) "coincide con la fine di un grande ciclo - composto da 1.872.000 giorni o 5.125.37 anni e con l'inizio di un altro", afferma l'archeoastronomo Anthony Aveni della Colgate University.

    Al culmine della loro civiltà, i Maya inventarono il cosiddetto computo lungo, un lungo conteggio circolare che riportava le radici della loro cultura all'inizio stesso della creazione", spiega Aveni.

    Nel solstizio d'inverno del 2012 finisce il tempo dell'era attuale del calendario del Computo Lungo, che comincia con la data della creazione secondo i maya, e cioè l'11 agosto del 3114 a.C. I Maya chiamavano quella data, che precede di un millennio la nascita della loro civiltà, il Giorno Zero, o 13,0,0,0,0.

    Nel dicembre 2012 la lunga era finisce, e il complesso calendario ciclico ricomincia daccapo dal Giorno Zero, dando il via a un altro lungo ciclo.

    "L'idea era che il tempo si rinnovasse, che il mondo si rinnovasse di nuovo, magari dopo un periodo difficile - un po' come facciamo noi con Capodanno o il lunedì mattina”, spiega Aveni.


    5) Il Sole brucerà la Terra

    C'è anche chi sostiene che nel 2012 il Sole produrrà una letale eruzione solare che "friggerà” il nostro pianeta.

    L'attività solare segue un andamento ciclico di circa 11 anni. Le grandi eruzioni o blillamenti solari possono in realtà avere ripercussioni sui sistemi di comunicazione della Terra, ma non vi è alcuna indicazione scientifica, almeno nel breve termine, che si possano verificare fenomeni così violenti da bruciare il nostro pianeta.

    "In realtà, il Sole non segue quello che diciamo noi”, dice Morrison della NASA. "Pensiamo che il ciclo attuale non raggiungerà il suo picco nel 2012, ma un anno o due più tardi”.


    6) La predizione dei Maya non lascia dubbi

    Se i Maya non aspettavano la fine del mondo nel 2012, cosa predissero esattamente per quell'anno?

    In realtà, secondo gli studiosi, i Maya non lasciarono testimonianze di qualcosa di preciso che sarebbe accaduto nel 2012.

    In effetti i Maya hanno lasciato scenari piuttosto espliciti - anche se senza data - di fine del mondo, descritti nella pagina finale del cosiddetto Codice di Dresda (nell'immagine, un dettaglio). Si descrive un mondo distrutto da un diluvio, uno scenario in realtà presente in molte culture e forse vissuto, anche se in scala meno catastrofica, da popoli antichi.

    Secondo l'archeoastronomo Anthony Aveni, lo scenario raccontato dal codice non va preso alla lettera, ma come un monito sul comportamento umano."Non è una predizione precisa di qualcosa che accadrà".


    Fonte:

    nationalgeographicsocie45454l
     
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  2. achraban
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    io sapevo che quest'anno ci sarebbe stata una violenta tempesta solare che avrebbe fatto danni agli apparecchi elettronici e basta
     
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  3. IndianaFrank
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    La tempesta solare può avvenire in un qualsiasi momento. Certo se accadesse quest'anno molti penserebbero male.
     
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  4. achraban
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    in effetti è vero, so che gli scienziati la dovrebbero aspettarla proprio quest'anno visto che è da molto che non succede una tempesta solare e in teoria (sempre da quello che mi ricordo) questa è anche bella forte.
    P.S.= so che non c'enra col topic ma per caso avete cambiato un po il forum o no?
     
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  5. .Dante.
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    CITAZIONE (achraban @ 17/1/2012, 21:02) 
    P.S.= so che non c'enra col topic ma per caso avete cambiato un po il forum o no?

    Si, cosa te ne pare achraban?
     
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4 replies since 5/1/2012, 20:25   210 views
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