1. Intervista a Silvia Emme
    Ha firmato la sigla dell'ultima serie di Voyager. La sand artist più famosa d'Europa si racconta nel forum di Voyager.

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    By .Dante. il 19 Mar. 2013
     
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    Intervista a Silvia Emme

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    Sono di Silvia Emme le mani che realizzano le "sand animation", veri e propri disegni con la sabbia su un tavolo luminoso. Una forma artistica suggestiva e fuori dal comune. Abbiamo potuto ammirare le sue opere in molte occasioni, come ad esempio nella nuova sigla della 23esima serie di Voyager - La Nuova Era. Lo scorso 10 marzo l'abbiamo vista a Ragazzi c'è Voyager dove ha rivelato come è nata l'idea della sabbia e spiegato le tecniche del suo utilizzo. Adesso, la sand artist più famosa d'Europa, si racconta nel forum e fan club di Voyager: le abbiamo posto qualche altra domanda e non soltanto su questa splendida forma d'arte. Insomma, chi è Silvia Emme?



    Innanzitutto, come ti sei avvicinata all'arte?

    A casa mia hanno tutti una buonissima mano per il disegno, iniziando dai vecchi, passando per i grandi, finendo con il più giovane che ha 18 anni. E' perfettamente normale quindi essere sin da piccoli indirizzati al disegno. Si inizia e poi si sceglie di non cambiare via, anche perchè magari riesci a conciliare lavoro e piacere!
    Sono stata molto fortunata!

    Prima della sabbia avevi già sperimentato altre tecniche di espressione artistica?

    Da qualche parte in studio ci deve essere il mio primo quadro ad olio, quello di quando avevo 12 anni e già da 2 ero allieva del maestro Carotti.
    Poi l'Istituto D'Arte ed infine l'Accademia, dove un giorno mi piacerebbe tanto andare ad insegnare Pittura e ti garantisco che non mi auguro a nessuno perchè sono severissima anche con me!
    La sabbia è la fine di un percorso, durante il quale cercavo i mezzi per raccontare: un'immagine statica mi stava stretta, ma la sand animation è movimento ed evoluzione.

    Qual è la tua fonte di ispirazione?

    Non ho fonti di ispirazione precise: faccio molta ricerca al fine di provare ogni giorno a crescere capendo cosa, come e perché.

    La musica fa da cornice ai tuoi lavori, trovi sempre il pezzo giusto?

    La sand animation muta è come un violino senza corde. Provate a prendere un video togliendogli l'audio e capirete quanto la musica sia importante.
    Cerco e trovo sempre quella che credo per me sia la canzone giusta, che spesso è anche quella che coincide con il mio stato d'animo di quel momento e che vivo come la più adatta al fine di quella comunicazione.

    Quando realizzi una sand animation, parti già con l'idea di realizzare delle evoluzioni o dai semplice sfogo alla tua improvvisa creatività?

    Prima di mettere mano sul tavolo so sempre dove voglio andare a parare: si parte da un'idea, un concetto, un messaggio; si cerca di rappresentarlo in modo che il maggior numero di persone possa capirlo: l'arte è comunicazione, usala se hai qualcosa da dire, altrimenti fai altro!

    Le bellissime opere di Silvia Emme sono firmate con la "E" finale capovolta, c'è un significato particolare?

    Prendi il mio cognome, scrivilo su un foglio e poi piegalo a metà: è così che me lo sono immaginata ed ecco come ha fatto l'ultima "E" a capovolgersi.

    Quale artista o corrente d'arte preferisci?

    L'arte mi piace tutta, dall'inizio alla fine: piango seduta a terra di fronte il GUERNICA di Picasso, ma anche di fronte le NINFEE di Monet, ma anche guardando le pale d'altare dei Crivelli che oltre tutto spio anche a tergo per cercare di capire come è stato montato il supporto.

    Qual è il tuo rapporto con l'ignoto?

    L'ignoto: come fa a non piacerti? E' sexy, intrigante, ruffiano e ti sorprende sempre. L'ignoto è qualcosa di cui si ha sempre fame.

    Se potessi tornare indietro nel tempo che periodo sceglieresti?

    Se potessi tornare indietro nel tempo sicuramente vorrei essere nel Rinascimento di Michelangelo.

    Se incontrassi un essere proveniente da un altro pianeta che faresti?

    Se incontrassi un extraterrestre, nel caso non voglia mangiarmi, gli chiederei di portarmi nel suo di mondo per vedere dove e come vive, in maniera di poterlo capire meglio ed avere la chiave di lettura dei suoi gesti e comportamenti.

    Quale mistero vorresti ti fosse svelato?

    Il mistero che vorrei mi fosse svelato è quello di Dio: su di lui ci sono ancora troppe domande alle quali non ho trovato risposta.

    Che ne pensi di Voyager?

    Voyager è una trasmissione molto interessante che spesso apre e porta fino a conclusione, quei capitoli che da soli non saremmo stati in grado di leggere fino alla fine perchè magari non in possesso di tutte le informazioni necessarie.

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    E che ci dici di Roberto Giacobbo? Ti saresti mai aspettata di firmare la sigla del programma?

    Roberto Giacobbo, che soprattutto è altissimo, è molto simpatico, divertente, ti mette da subito a tuo agio e ti lascia libero di esprimerti come credi. Firmare una sigla per Voyager è stato un grande onore e lo ringrazio per avermene dato la possibilità!

    Progetti per il futuro?

    Progetti per il futuro non ne faccio da un sacco di tempo perchè nel bene e nel male, il mio lavoro non me lo permette e poi non sono brava a farli, ma ho tanti desideri e spero di realizzarli tutti!


    Un saluto a tutti gli utenti del forum di Voyager!




    Di seguito una meravigliosa sand animation di Silvia Emme per "D - la Repubblica".

    Video



    Intervista di Davide Lorenzano
    18.03.2013
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Comments
  1. alessyofar
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    É un artista fantastica !
     
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