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Debutta EVA, meglio di «Insideout»?
E' il nuovo programma di divulgazione scientifica di Rai 2, condotto dalla modella siciliana Eva Riccobono. Ha esordito proprio ieri, proponendosi sin da subito in prime time. Ma avrà meritato questa posizione nel palinsesto serale televisivo?
Il sottotitolo è "lo spettacolo della Scienza". Il programma sembrerebbe una versione riveduta e corretta di Insideout, tutti pazzi per la Scienza ed effettivamente i contenuti sono pressoché simili; il profilo trash, seppure più tenue, è ancora percepibile ma certamente l'impostazione è molto più sobria rispetto alla trasmissione che era stata affidata a Melissa Satta.
Qualche giorno prima del debutto di EVA, la Riccobono, aspirante attrice, dichiarava a Il Messaggero di essere un pò come Piero Angela, ma con un tocco più glamour. Bene, ciò che resta da capire adesso è il significato che si è dato, e che soprattutto la Rai sta dando, alla parola "glamour".
La trasmissione ha dato spazio al giornalista, scrittore e co-fondatore del CICAP, Massimo Polidoro, in qualità di smascheratore di credenze e leggende. A me, francamente, è parso un pesce fuor d'acqua. Insomma, il contesto non si addiceva affatto a un membro del Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale tuttavia è stato forse il lato migliore della trasmissione. Entrando infatti nel vivo della puntata, sono stati trasmessi documentari alquanto bizzarri di cui è realmente difficile dare un giudizio... Si è parlato di energie alternative e di uno studio per trasformare in energia il movimento dei seni delle donne durante il footing, un servizio ha spiegato perché l'uomo tradisce e un altro ha illustrato la dipendenza dalla pornografia e ancora un servizio su come si parcheggia, meglio girare a vuoto o appostarsi e aspettare che una macchina esca dal proprio posteggio? Nessuno smile forse riuscirebbe a rappresentare la mia espressione facciale. Ad ogni modo, ognuno giudichi da sè.
Certo è che EVA rappresenta un nuovo tentativo (dopo Insideout) di tradurre la divulgazione scientifica in un linguaggio più accessibile ai giovani. Ma forse si è esagerato un tantino. Pare chiaro che la Rai abbia cercato di simulare programmi televisivi Mediaset come Wild o Plastik, mettendo alla conduzione volti nuovi e freschi ma, per evidenti motivi, gli ascolti non hanno ripagato. I siti internet che riportano il dato Auditel scrivono di un "flop" con 1.085.000 telespettatori, equivalente al 3.94% di share: un risultato abbastanza sc...
E' il nuovo programma di divulgazione scientifica di Rai 2, condotto dalla modella siciliana Eva Riccobono. Ha esordito proprio ieri, proponendosi sin da subito in prime time. Ma avrà meritato questa posizione nel palinsesto serale televisivo?
Il sottotitolo è "lo spettacolo della Scienza". Il programma sembrerebbe una versione riveduta e corretta di Insideout, tutti pazzi per la Scienza ed effettivamente i contenuti sono pressoché simili; il profilo trash, seppure più tenue, è ancora percepibile ma certamente l'impostazione è molto più sobria rispetto alla trasmissione che era stata affidata a Melissa Satta.
Qualche giorno prima del debutto di EVA, la Riccobono, aspirante attrice, dichiarava a Il Messaggero di essere un pò come Piero Angela, ma con un tocco più glamour. Bene, ciò che resta da capire adesso è il significato che si è dato, e che soprattutto la Rai sta dando, alla parola "glamour".
La trasmissione ha dato spazio al giornalista, scrittore e co-fondatore del CICAP, Massimo Polidoro, in qualità di smascheratore di credenze e leggende. A me, francamente, è parso un pesce fuor d'acqua. Insomma, il contesto non si addiceva affatto a un membro del Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale tuttavia è stato forse il lato migliore della trasmissione. Entrando infatti nel vivo della puntata, sono stati trasmessi documentari alquanto bizzarri di cui è realmente difficile dare un giudizio... Si è parlato di energie alternative e di uno studio per trasformare in energia il movimento dei seni delle donne durante il footing, un servizio ha spiegato perché l'uomo tradisce e un altro ha illustrato la dipendenza dalla pornografia e ancora un servizio su come si parcheggia, meglio girare a vuoto o appostarsi e aspettare che una macchina esca dal proprio posteggio? Nessuno smile forse riuscirebbe a rappresentare la mia espressione facciale. Ad ogni modo, ognuno giudichi da sè.
Certo è che EVA rappresenta un nuovo tentativo (dopo Insideout) di tradurre la divulgazione scientifica in un linguaggio più accessibile ai giovani. Ma forse si è esagerato un tantino. Pare chiaro che la Rai abbia cercato di simulare programmi televisivi Mediaset come Wild o Plastik, mettendo alla conduzione volti nuovi e freschi ma, per evidenti motivi, gli ascolti non hanno ripagato. I siti internet che riportano il dato Auditel scrivono di un "flop" con 1.085.000 telespettatori, equivalente al 3.94% di share: un risultato abbastanza sc...
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