Posts written by voynavi

  1. .

    Inviato dal mio Galaxy S4 tramite ForumFree App

  2. .
    Ecco le news sulla prossima serie: http://www.voyager.rai.it/dl/portali/site/...792b106341.html ! Meraviglioso. :lol:
  3. .
    Un' altra interessantissima testimonianza!
  4. .
    Allora, non é stato presentato alcuno studio nuovo, ma semplicemente é servita a divulgare i dati principali alla cittadinanza. Comunque, interessanti le considerazioni della Marinelli su Barbara Frale e Garlaschelli: gli studi della prima riguardo le iscrizioni sul telo sarebbero semplicemente pareidolia, mentre la riproduzione dello studioso del C. I. C. A. P., come già sappiamo, non tiene in alcun conto delle microtracce. Petrucci tuttavia non é affatto convinto dell' autenticità della Sindone: un falsario avrebbe potuto usare un telo proveniente proprio dal Medioriente e questo spiegherebbe le microtracce; riguardo la formazione dell' immagine, sono necessari nuovi studi che possano mettere d' accordo la maggior parte degli studiosi.

    Inviato dal mio Galaxy S4 tramite ForumFree App

  5. .
    Benvenuto, anche te dell' Emilia! :lol:
  6. .
    Qualche scatto veloce dalla conferenza che si é tenuta oggi a Ferrara, che ha visto il prof. Zerbini ( collaboratore del nostro programma sin dai suoi esordi) come moderatore, mentre i relatori erano la dott.ssa Marinelli, nota sindonologa ed il prof. Petrucci di UNIFE.

    Inviato dal mio Galaxy S4 tramite ForumFree App

  7. .
    In bilico tra fede e mistero, verità e leggenda, misticismo e soprannaturale, uomini credenti e agnostici. E’ un viaggio fatto di storia, emozioni, spesso di spiritualità, quello che Roberto Giacobbo compie in ogni puntata del suo “Voyager”, il programma di divulgazione in onda, con le nuova serie, ogni lunedì in prima serata su Rai2. Innumerevoli gli argomenti sui quali ha svolto indagini, attenti reportages in giro per il mondo che hanno attinenza con la religione. Vita di santi, miracoli,reliquie: “Ogni volta ho potuto toccare con mano tutta l’attenzione, la devozione e il trasporto di tante persone nell’affrontare questi temi”. Esordisce così lo stimato giornalista laico e l’ inedito uomo di fede che abbiamo incontrato in questa intervista.

    Ha scritto un libro dal titolo “Conosciamo davvero Gesù?”. Cosa c’è di sorprendente in quest’uomo nato più di duemila anni fa?

    Mi sono posto una domanda quasi ovvia, conosciamo realmente la persona che ha cambiato il corso degli eventi, della storia dell’intera umanità? Tante volte diamo per scontate cose della sua vita non esatte come in altre occasioni ci rendiamo conto di non sapere fatti che ,invece ,sono importanti. Gesù è stato un vero innovatore, provate solo a pensare al fatto che predicava l’uguaglianza tra gli uomini in un periodo dove la forza e il potere non accettavano interlocutori. Era anche un grande comunicatore, utilizzava la parola per trasferire immagini che potevano così rimanere molto più impresse nella memoria di chi lo ascoltava. Molti aspetti della sua vita sono sottaciuti mentre personalmente li reputo molto importanti, stimolanti per avvicinarsi ancora di più alla sua figura, quella di quest’uomo che anche dopo duemila anni rimane estremamente attuale tanto che il tempo in cui viviamo è scandito dalla sua nascita. Questo libro è stato un viaggio che non ho compiuto da solo, fondamentali sono state le figure di Marco Zamparelli, uno degli autori di Voyager, esperto in storia delle religioni e appassionato di teologia, e del professore Gaetano Lettieri, mio amico da sempre, compagno di scuola, oggi considerato tra i maggiori esperti italiani dei primi tre secoli del cristianesimo. Entrambi mi sono stati vicini nella stesura e nelle verifiche necessarie prima della pubblicazione. Ricordo ancora con gioia lo stupore che potevo vedere negli occhi di chi assisteva alle varie presentazioni del libro, credenti o atei che fossero. Ho lasciato al pubblico la facoltà di ragionare con la propria testa, analizzando i dati storici, ma un fatto è certo: come uomo e personaggio storico Gesù è esistito.

    A Torino, nuova ostensione della Sindone. E’ il sudario che ha avvolto il colpo di Cristo o un falso medievale?

    Considero la possibilità che si tratti di un falso medievale sempre meno attendibile. Ricordo soltanto che si tratta di uno dei reperti archeologici più studiati al mondo. Secondo un esame al radiocarbonio effettuato nel 1988, il telo sarebbe un falso medievale del XIV secolo, ma altri studi scientifici indicherebbero un’altra possibilità: le caratteristiche fisiche e chimiche del tessuto, le tracce di pollini e minerali, le proprietà dell’immagine impressa sul telo, tutto suggerirebbe un’origine antica e mediorientale della reliquia. Al contrario, esistono dubbi fondati che il campione analizzato con il metodo al carbonio 14 fosse contaminato all’origine e abbia dunque invalidato i risultati del test. Infine, le indagini medico- legali condotte sulla Sindone mostrano una serie di coincidenze interessanti con la vicenda di Gesù, così come viene narrata nei vangeli. Certamente un falsario medievale si sarebbe basato proprio sui racconti evangelici per realizzare la sua opera, ma avrebbe tenuto conto anche dell’iconografia tradizionale della propria epoca, riproducendo, ad esempio, le ferite dei chiodi sui palmi o i segni della corona di spine solamente intorno alla fronte. La scienza moderna ha mostrato, dunque, che la Sindone è molto più realistica di qualunque opera d’arte. E non solo: la Sindone contiene un enigma che continua a sfidare le nostre conoscenze: in che modo l’immagine sindonica si è impressa sul telo di lino? Sappiamo, infatti, che non è stata dipinta né disegnata e nessuno, ancora oggi, è riuscito a riprodurla in tutte le sue microscopiche caratteristiche.

    Tante le puntate di Voyager realizzate in Terra Santa. Quali segreti può raccontarci su quei luoghi?

    La Terra Santa riserva sempre molte sorprese, emozioni, evoca ricordi. Gerusalemme in particolar modo, pur essendo una città ricca di fascino e di storia, nasconde la sua vera identità. Sono pochi i luoghi rimasti com’erano un tempo, è stata distrutta e ricostruita molte volte. Vorrei ora trasferirvi un’emozione personale, ricordo ancora quando insieme ad un archeologo siamo entrati in un sotterraneo dove era presente il selciato originale che portava dal tempio della città alla piscina di Siloe dove è accaduto il miracolo della vista ridata da Gesù ad un cieco. Quel selciato che oggi si trova a vari metri sotto terra è la testimonianza concreta di una storia che da lì è certamente passata, sapere che quelle stesse pietre erano state certamente toccate duemila anni fa da Gesù mi ha trasferito una forte sensazione che spesso mi torna in mente.

    Spesso affronta il tema dell’aldilà: credere ad un “oltre” è soltanto un atto di fede o ci sono risvolti scientifici?

    La cosa che mi colpisce di questo tema è che molte persone che non dovrebbero avere dubbi in quanto scienziati, medici, storici per la maggior parte laici comincino a confessare che qualche perplessità sembra annidarsi nelle loro menti. Si tratta solo di una sensazione o lentamente inizia ad emergere qualcosa? Devo dire che man mano che la comunicazione diventa più facile e globale si raccolgono tali e tanti elementi, alcuni dei quali verificati, da far cominciare quantomeno a pensare. Quello che prima era nulla poi è iniziato a diventare un dubbio, oggi per alcuni è un ragionevole dubbio. Una volta una signora mi ha detto: “Chi sostiene l’esistenza di qualcosa deve provarlo, chi la nega non deve provare nulla”. Che errore!. Mi tornano in mente tutte le occasioni perse nella storia della ricerca, quando una convinzione distruttiva non suffragata da nessuna esperienza oggettiva ha demolito germogli di intuizioni che avrebbero anticipato di molto la nostra evoluzione non solo scientifica. Tutti appuntamenti persi ,alcuni dei quali, fortunatamente sono stati ritrovati ma molti secoli dopo. Quel tempo di evoluzione non ce lo restituirà più nessuno. A tal proposito mi piace ricordare un aforisma che ho coniato in occasione della pubblicazione di un mio libro intitolato proprio “Aldilà”. “Chi nega l’esistenza dell’aldilà ha le stesse prove di chi l’afferma”. Cioè ad oggi nessuna. In questo caso la fede ci può aiutare.

    A tal proposito nei suoi tanti viaggi quali sono state le connessioni più forti tra fede/storia che ci può raccontare?

    Sicuramente ricordo con viva emozione la puntata che abbiamo dedicato alla vicenda umana di Madre Teresa di Calcutta: la vita, le sofferenze, i dubbi, il comportamento eroico di questa donna che è divenuta esempio per tutto il mondo. Abbiamo presentato le parole emerse dal diario più intimo di questa piccola grande suora che decise di dedicare la sua esistenza ai derelitti, agli ultimi della scala sociale, ai poveri più poveri, ai malati, ai lebbrosi. Fu molto toccante intervistare proprio in uno dei suoi orfanotrofi alcune sue consorelle e ragazze madri ospitate assieme ai loro bambini. Tutta la troupe andò via con le lacrime agli occhi.

    Quale ritiene sia il segreto del successo di Voyager?

    Credo stia nel grande rispetto che sia io che i miei collaboratori abbiamo per i telespettatori, parliamo di tutti gli argomenti dai più classici ai più innovativi cercando sempre di mantenere un equilibrio tra la conoscenza acquisita e le ipotesi sul futuro. Mantenendo sempre una regola ferrea, attenzione massima nei confronti delle persone e dei fatti. Voyager non è un programma di risposte, ma un programma di domande a caccia di risposte. Questo modo di portare avanti un’ indagine permette di mantenere un filo narrativo avvincente in grado di coinvolgere un gran numero di appassionati per la maggior parte giovani sia di età che di mente.

    Che rapporto ha con la spiritualità?

    Sono un credente, un cristiano insieme alla mia famiglia, l’ho affermato più volte senza remore, anche se penso di dover ancora fare molta strada. Se in una virtuale scala ponessimo il male allo zero e il bene assoluto al cento, spererei di trovarmi almeno oltre il cinquanta, ce l’ho messa tutta.

    Quali tratti di papa Francesco la colpiscono?

    La grande preparazione morale e culturale, la profonda fede, la capacità tanto alta da sembrare semplice, di saper comunicare tutto questo a donne e uomini di ogni ceto e di ogni cultura.

    Roberto Giacobbo in tre aggettivi?

    Mi piacerebbe essere sempre più appassionato, attento, altruista.
    https://giulioserri.wordpress.com
  8. .
    Si, ha ridato dignità alla sua vicenda, mentre la morte é stata approfondita solo al verificatore.
  9. .
    Ormai non credo ci siano dubbi su Obiettivo pianeta, anche dopo aver visto la puntata di giovedí scorso " Enigmi alieni,, : se amate il mistero e siete tra coloro che auspicavano un VOYAGER in seconda serata, forse il vostro ( nostro) desiderio é stato esaudito!
  10. .
    Voglio condividere con voi questa meraviglia: http://www.diregiovani.it/rubriche/fotogal...ua-creazione.dg .
  11. .
    Eccolo: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media...3b9d2f.html#p=0 !
  12. .
    Per le vecchie esiste il CD pubblicato una decina di anni fa, per le nuove ancora niente.

    Inviato tramite ForumFree App

  13. .
    Ciao Alfauser, come ha già scritto il founder nello shoutbox, ormai vengono utilizzate quasi esclusivamente le musiche originali di Rosario Di Bella.
  14. .
    É stato un bel modo, secondo me, per aspettare il Natale... XD

    Inviato tramite ForumFree App

  15. .
    Roberto ha detto che VOYAGER dovrebbe tornare a maggio, comunque della puntata ho apprezzato molto il servizio " Divertire la mente,, sul museo scientifico, davvero emozionante!
712 replies since 17/7/2010
.
Top