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Sarò sincero, a Dendera il mistero non lo vedo: si tratta di illustrazioni che solo alla larga interpreterei come anticipazioni di ritrovati tecnologici moderni. Per due motivi. Il primo è che ci dovrebbero essere più dettagli per assomigliare a ciò che di straordinario alcuni dicono di vedere: cioè oltre agli elementi più vistosi, anche connettori o cose simili. Il secondo motivo è che, anche se si trovasse il progetto dettagliato di un aeroplano, rimarrebbe da spiegare come mai sarebbe completamente fuori contesto: cioè perché si trovano singole incisioni di aggeggi moderni (come ad esempio anche di presunti elicotteri e sottomarini di cui ben sappiamo) e poi tutto il resto appartiene ad una normale civiltà dell'età del bronzo e del ferro.
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Ascolti tv:
Nella serata di ieri, giovedì 24 gennaio 2019, su Rai1 la quinta stagione della fiction Che Dio Ci Aiuti ha conquistato 5.575.000 spettatori pari al 21.4% di share, nel primo episodio, e 4.848.000 spettatori pari al 22.64% nel secondo episodio (qui gli ascolti della scorsa settimana). Su Canale 5 – dalle 21.42 all’1.23 – la prima puntata de L’Isola dei Famosi 14 ha ottenuto un ascolto di 3.062.000 spettatori pari al 18.27% di share (qui gli ascolti dell’esordio dello scorso anno – qui tutto quello che è successo e i nominati). Il reality ha ottenuto 11.495.000 contatti pari ad una permanenza del 26.64%. Su Rai2 Freddie – Morgan racconta i Queen ha interessato 1.580.000 spettatori pari al 6.81% di share. Su Italia 1 Shooter ha intrattenuto 1.479.000 spettatori (6.56%). Su Rai3 La Verità Negata ha raccolto davanti al video 1.300.000 spettatori pari ad uno share del 5.15%. Su Rete4 il programma di Roberto Giacobbo Freedom – Oltre il Confine totalizza un a.m. di 918.000 spettatori con il 4% di share. Su La7 Piazza Pulita ha registrato 1.171.000 spettatori con uno share del 6%. Su Tv8 Into darkness – Star Trek segna 363.000 spettatori con l’1.6%. Sul Nove EX – Amici come Prima ha raccolto 490.000 spettatori con il 2%. Su Sky Uno Masterchef ha raccolto 904.000 spettatori (3.4%), nel primo episodio, e 756.000 spettatori (3.6%), nel secondo episodio. Su Rai4 X Files segna 175.000 spettatori con lo 0.7%. Su Iris La Recluta segna 491.000 spettatori con il 2%. Sul 20 Capitan Harlock segna 156.000 spettatori e lo 0.62%.
Fonte: davidemaggio.it
Per la prima volta il programma è sceso sotto il milione di spettatori perdendo in una settimana circa 250000 spettatori e l'1,8% di share.
Vero che al giovedì c'è una bella concorrenza, su Rai 1 già da alcune settimane "Che dio ci aiuti" a cui si aggiunge l'Isola che è iniziata proprio giovedì scorso però c'è stato un bel calo.
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Mamma mia... 4%!
Comunque se quella è la concorrenza, che Dio ci aiuti proprio...
La tv è vista soprattutto da anziani e casalinghe.
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Il mistero di Dendera sta tutto nel cosa quei disegni possano davvero rappresentare, poi giusto che ognuno di noi si faccia una propria opinione senza tuttavia esagerare. La strada giusta da seguire è quella di provare l'esistenza di quella tecnologia.
Comunque mi spiace per la perdita di audience però qui le colpe secondo me non sono attribuibili soltanto alla concorrenza: Giacobbo poteva anche condurre un programma di un'ora omettendo un mucchio di materiale per niente interessante.
Questo materiale ha allontanato una fetta di pubblico... Pubblico che come noi non accende la tv per vedere un filmato sul duomo di Milano.
Se non altro con il Tempio di Dendera è davvero andato oltre il confine, seppur sensibilmente.
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CITAZIONE (Giobbe @ 27/1/2019, 18:14) Mamma mia... 4%!
Comunque se quella è la concorrenza, che Dio ci aiuti proprio...
La tv è vista soprattutto da anziani e casalinghe.
Non mi aspettavo un risultato così basso per una trasmissione su cui Rete 4 puntava molto.
Giacobbo bene o male su Rai 2 aveva ascolti stabili al di là della concorrenza.
Vediamo cosa accadrà giovedì prossimo, se il calo di spettatori sarà confermato Giacobbo dovrebbe fare qualche riflessione perchè perdere in una settimana quasi 2 punti percentuali di share è grave.
CITAZIONE (Deepsky @ 28/1/2019, 17:53) Il mistero di Dendera sta tutto nel cosa quei disegni possano davvero rappresentare, poi giusto che ognuno di noi si faccia una propria opinione senza tuttavia esagerare. La strada giusta da seguire è quella di provare l'esistenza di quella tecnologia.
Comunque mi spiace per la perdita di audience però qui le colpe secondo me non sono attribuibili soltanto alla concorrenza: Giacobbo poteva anche condurre un programma di un'ora omettendo un mucchio di materiale per niente interessante.
Questo materiale ha allontanato una fetta di pubblico... Pubblico che come noi non accende la tv per vedere un filmato sul duomo di Milano.
Se non altro con il Tempio di Dendera è davvero andato oltre il confine, seppur sensibilmente.
Il dibattito è più stimolante se ci sono diversità di vedute.
Nessuno può dire con certezza che gli egizi conoscevano l'elettricità e che i geroglifici di Dendera rappresentino delle lampade elettriche ma dinanzi a queste cose mi pongo con un atteggiamento di apertura a teorie alternative senza fare la parte del credulone.
Una cosa che ho notato in tutti i servizi è che si perde molto tempo a mostrare il lato avventuristico, a mostraci tutto il percorso che compiono per raggiungere i vari luoghi.
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Appunto perchè lo scopo del programma è la condivisione delle immagini: praticamente è come far vivere l'esperienza in prima persona allo spettatore. Infatti come abbiamo più volte ribadito Freedom altro non è che un insieme di immagini e riprese...
Non sono veri e propri servizi ma riprese commentate in tempo reale.
Giacobbo promettendo di andare ''oltre il confine'', frase di per se fraintendibile, ha un po deluso le aspettative di molti (noi compresi). Fortuna per lui che mancano ormai due episodi alla conclusione e avrà dunque il tempo per analizzare attentamente la situazione.
Come ho scritto prima suggerisco un programma di un'ora ma con materiale più interessante, eviterei di richiamare troppo Voyager, ripristinerei i servizi commentati e narrati e lascerei tuttavia spazio all'esplorazione in minima parte (magari proprio come intermezzo al servizio che si sta realizzando).
Insomma si potrebbe fare molto di più risparmiando anche tempo, denaro, e viaggi inutili in posti che nemmeno al miglior turista interessano.
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CITAZIONE (Deepsky @ 28/1/2019, 19:54) Appunto perchè lo scopo del programma è la condivisione delle immagini: praticamente è come far vivere l'esperienza in prima persona allo spettatore. Infatti come abbiamo più volte ribadito Freedom altro non è che un insieme di immagini e riprese...
Non sono veri e propri servizi ma riprese commentate in tempo reale.
Giacobbo promettendo di andare ''oltre il confine'', frase di per se fraintendibile, ha un po deluso le aspettative di molti (noi compresi). Fortuna per lui che mancano ormai due episodi alla conclusione e avrà dunque il tempo per analizzare attentamente la situazione.
Come ho scritto prima suggerisco un programma di un'ora ma con materiale più interessante, eviterei di richiamare troppo Voyager, ripristinerei i servizi commentati e narrati e lascerei tuttavia spazio all'esplorazione in minima parte (magari proprio come intermezzo al servizio che si sta realizzando).
Insomma si potrebbe fare molto di più risparmiando anche tempo, denaro, e viaggi inutili in posti che nemmeno al miglior turista interessano.
Sul futuro sono meno ottimista di te, ormai da circa 6 anni Giacobbo sta andando avanti su questa strada e dubito fortemente che possa ritornare sui propri passi.
Una delle migliorie che apporterei è il dibattito in studio che forse è anche più interessante dei servizi.
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Non è ottimismo il mio anzi rimango un po pessimista sul futuro di alcune tipologie di programmi. Al massimo posso tirare fuori qualche idea che potrebbe funzionare, ammesso che venga accolto il mio parere.
Una di queste idee sarebbe quella di spostare Freedom su Focus e come hai suggerito tu re-introdurre il dibattito in studio tra credenti, scettici, possibilisti, giornalisti ecc.
Questo ovviamente non sarà necessario se si mandano in onda servizi come l'uomo che parla alle api, il Duomo di Milano o i mattoni della vecchia torre di S. Marco a Venezia.
Stasera il penultimo episodio: ho visto l'anticipazione di ciò che verrà proposto e non mi sembra nulla di così entusiasmante. Questo a conferma che la sesta puntata è stato il classico fuoco di paglia e mi sorprende di come la migliore ''performance'' stagionale di Giacobbo abbia comportato un netto calo di audience.
P.S. Sono l'unico che pensa che il programma di Freedom sia fuori posto su Rete 4?
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CITAZIONE (Deepsky @ 31/1/2019, 13:19) Non è ottimismo il mio anzi rimango un po pessimista sul futuro di alcune tipologie di programmi. Al massimo posso tirare fuori qualche idea che potrebbe funzionare, ammesso che venga accolto il mio parere.
Una di queste idee sarebbe quella di spostare Freedom su Focus e come hai suggerito tu re-introdurre il dibattito in studio tra credenti, scettici, possibilisti, giornalisti ecc.
Questo ovviamente non sarà necessario se si mandano in onda servizi come l'uomo che parla alle api, il Duomo di Milano o i mattoni della vecchia torre di S. Marco a Venezia.
Stasera il penultimo episodio: ho visto l'anticipazione di ciò che verrà proposto e non mi sembra nulla di così entusiasmante. Questo a conferma che la sesta puntata è stato il classico fuoco di paglia e mi sorprende di come la migliore ''performance'' stagionale di Giacobbo abbia comportato un netto calo di audience.
P.S. Sono l'unico che pensa che il programma di Freedom sia fuori posto su Rete 4?
Anche io penso che Rete 4 non sia la rete giusta per Freedom ma uno spostamento su Focus è impossibile considerando quanto costa il programma.
Italia 1 sarebbe la collocazione migliore, fino a qualche anno fa su questa rete andava in onda Mistero.
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E anche la puntata numero 7 è stata archiviata.
In mezzo ad argomenti legati alla storia ci è stato proposto del buon materiale sull'Egitto, sulle tombe dei presunti ''costruttori'' delle piramidi.
Hawass senza fornire troppe spiegazioni è certo che le piramidi le abbiano costruite un gruppo di circa 10 mila persone in quella che definisce una vera e propria ''opera nazionale''. Anche qui come nella tesi che le piramidi siano opere extraterrestri ci sarà da discutere e da indagare... Per chi non ne ha abbastanza.
Interessante il servizio riguardante gli esperimenti in assenza di gravità ma non è materiale inedito.
Non ho seguito la parte dedicata ai sotterranei di Napoli, sicuramente interessante, ma sono riuscito in parte ad essere abbastanza concentrato su quel che resta di una ''chiesa'' Mitraica.
E' stata una puntata in linea con tutte quelle andate in onda precedentemente alla sesta, che confermo: è stata la più coinvolgente.
Freedom ritornerà nella serata di San Valentino, forse per uno speciale dedicato appunto a questa data.
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Visto fino all'Egitto. Ho trovato di qualche interesse sapere un po' delle tombe egizie più povere e di quel poco che raccontano della gente meno divina dell'epoca. Suggestiva anche la storia del milite ignoto, che sapevo già, che al di là della retorica patriottica fa riflettere su fino a che punto tante tragedie individuali possano risolversi e spiegarsi nei motivi della tragedia generale della guerra. Voglio dire, questi poveri resti di un giovane obbligato a combattere e morto senza nemmeno che sia stato riconosciuto e sia stata data alla famiglia la certezza della sua morte, quanto è giusto che abbiano assunto una dimensione pubblica all'interno del sentimento generale di solidarietà per tutti i caduti? Che cosa direbbero se potessero parlare? Quanto troverebbe giusto il milite ignoto di essere ricordato non per azioni eroiche ma solo per essere morto e reso anonimo anche dopo la morte? E assorbito dal simboleggiare futilmente tutti i caduti? Futilmente perché le ragioni della guerra non lo riguardarono, né le ragioni di una solidarietà con quei vivi che pure continuano ancora a fare guerre.
Specie nel servizio sul milite ignoto mi ha disturbato molto la solita enfasi di Giacobbo, sempre troppo pronto a sensazionalizzare anche quando non ce ne sarebbe bisogno.
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CITAZIONE (Giobbe @ 2/2/2019, 11:31)
Giobbe, grazie per averci segnalato quest'intervista.
Se Giacobbo rispondesse alle domande dei fan verrebbe fuori sicuramente un'intervista più interessante. Le star internazionali delle serie tv organizzano spesso delle Q&A su Twitter rispondendo proprio alle domande fatte dai fan.
I giornalisti chiedono a Giacobbo sempre le solite cose.
Parlando della puntata di giovedì, i servizi sulle due Guerre Mondiali mi fanno sempre riflettere. Quanti ragazzi poco più che adolescenti sono stati costretti a prendere parte ad una guerra senza avere la giusta preparazione, quanti ne sono morti e quanti sono spariti nel nulla. Il fratello di mia nonna non ha mai fatto ritorno a casa e di lui non si è saputo più nulla. Un suo amico che era imbarcato sulla stessa nave era convinto che avesse fatto ritorno a casa ma parlando con la madre dell'amico ha scoperto un'altra verità. Chissà cosa ne è stato di lui.
Il servizio sull'Egitto ci ha parlato per una volta delle tombe della gente comune, è stato interessante ma mi sarei aspetto qualcosa in più.
Per il resto nulla che valga la pena ricordare.
Nel corso di tutte queste puntate si è parlato anche dei progressi della medicina, spero che quanto prima queste nuove tecniche possano terminare con successo la fase sperimentale ma che soprattutto economicamente possano essere accessibili a tutti.
La settimana prossima Freedom si ferma a causa di Sanremo.
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Il servizio storico, ovvero quello sui caduti e sul milite ignoto, appartiene a quel filone di temi che invitano tutti alla riflessione.
Quasi 100 anni dopo, con alle spalle racconti e resoconti di guerra e distruzione, l'umanità è ancora una volta minacciata e l'uomo è la minaccia di se stesso.
L'amarezza sta tutta nel fatto che questi ragazzi, che avevano davanti un'intera vita, un futuro umile ma con sogni e ambizioni, siano stati strappati via con forza per combattere una guerra inutile.
Quando leggo simili storie, come ad esempio anche quella che ci ha raccontato marek, non posso sostenere che l'uomo dopo secoli di conflitti abbia ancora imparato la lezione.
Edited by Deepsky - 3/2/2019, 18:48
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Buongiorno cari amici fan di Roberto e dei suoi programmi! Qualcuno forse si ricorderà di me, sono l' amministratore del Freedom Fan Club, l' attuale ed unico fan club autorizzato, presente su Facebook.
Questo forum, vista l' obsolescenza della piattaforma che lo ospita, non è più moderato ed è per questo che più di 2 anni fa avvenne il trasferimento. I vostri commenti, le vostre discussioni e le vostre riflessioni sono però sempre molto interessanti ed anche pungenti e provocatorie, insomma, siete una voce da ascoltare. Perciò vi rinnovo l' invito ad iscrivervi su Facebook e seguire la nostra pagina ufficiale, in modo tale da trasferire lì tutti i vostri post ed essere anche visibili dalla squadra di Freedom, che naturalmente ci segue.
Siete lo zoccolo duro del programma, meritate di essere ascoltati. Qui invece rischiate di discutere solo fra di voi senza alcuna visibilità.
Un abbraccio! http://facebook.com/freedom4fanclub
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70 replies since 17/1/2019, 10:10 775 views
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