Replying to L'intervista a Sabrina Pieragostini |
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- Posted 1/8/2012, 14:56Lo speciale di Sabrina Pieragostini con le interviste ai grandi personaggi su citati andrà in onda la prossima settimana, mercoledì 8 agosto su Italia 1, in seconda serata. Tra questi, l'astronomo irlandese Eamonn Ansbro, di cui è possibile leggere un'anticipazione sul blog della giornalista. Si preannuncia una serata molto interessante e soprattutto ricca di mistero!
- Posted 18/7/2012, 09:36La nostra intervista a Sabrina Pieragostini
Giornalista italiana e caporedattore del telegiornale di Italia 1, Studio Aperto. Nel 2007 presenta l'edizione delle 18.30 e, da settembre 2009, l'edizione delle 12.25. La curiosità per l'intrigante mondo del mistero la porterà, tra il 2009 e il 2010, alla conduzione di speciali riguardanti le forme di vita aliene. Nel 2011 ha curato e condotto la rubrica "Extremamente" all'interno del programma di Italia 1 Tabloid, lanciando sul web l'omonimo ed interessante blog.
Il 3 gennaio 2012 ha condotto in seconda serata su Italia 1, lo speciale di Studio Aperto, il "tredicesimo mistero". Un immersione tra le profonde acque dell'ignoto dedicato alle controverse profezie Maya e su quanto possa esserci di realmente catastrofico; alle simbologie esoteriche del celebre affresco di Leonardo, l'Ultima Cena, in relazione al best seller di Dan Brown; e ancora, al fenomeno UFO e in particolare a quello extraterrestre con uno sguardo ai possibili riferimenti nell'Antico Testamento.
Questo fine mese andrà in onda su Italia 1 un altro speciale, a sua firma, con interviste a grandi personaggi come R.Bauval, L. Pye, E. Ansbro, E. Mitchell, R. Pinotti, Z.Filipov, A. Collins e molti altri sul tema scienza & mistero. Dunque un appuntamento da non perdere. Nel frattempo, per il Forum & Fan Club di Voyager, l'intervista a Sabrina Pieragostini.
D: Innanzitutto, chi è Sabrina Pieragostini?
R: Rispondo con un’altra domanda: riusciamo mai a conoscerci veramente? Io non ne sono certa…
D: Come nasce la tua passione per il giornalismo?
R: Da ragazzina, all’indomani della vittoria “mundial” degli azzurri di Bearzot, ho sognato, un giorno, di poter essere io a raccontare agli altri i grandi avvenimenti della cronaca. E il sogno si è avverato.
D: Cosa ti ha portato ad interessarti all'intricato mondo del mistero e quando ti sei sentita realmente coinvolta?
R: Quasi per caso, iniziando la lettura di uno dei tanti libri sull’argomento nella biblioteca di mio marito. Il merito - o la colpa - di questo mio interesse è suo! Mi sento coinvolta ogni volta che scopro, dietro teorie magari apparentemente assurde, l’impegno di anni di lavoro, la serietà della analisi, la passione della ricerca, la buona fede.
D: Quale argomento ti affascina più di qualunque altro?
R: Difficile dirlo. Probabilmente l’origine della civiltà umana, non sono convinta che quello che leggiamo nei libri di storia sia esaustivo e completo. Ho la sensazione che manchino ancora dei tasselli importanti per completare il puzzle.
D: Pensi che i mezzi d'informazione italiani diano il giusto peso a questi temi? O pensi che talvolta vengano ridicolizzati?
R: Va detto che non sono argomenti alla portata di tutti: richiedono, spesso, nozioni storiche, archeologiche, linguistiche e così via piuttosto approfondite. Ci vuole tempo e voglia per affrontare con competenza simili materie. Poi è normale ridere di ciò che ci spaventa, è un modo per sdrammatizzare. E l’idea di poter essere osservati o controllati da entità di altri mondi sconosciuti non è molto rassicurante…D: Dal tuo Blog ho potuto leggere le numerose interviste a grandi personaggi del mistero, tra questi anche il grande Zecharia Sitchin. Il sumerologo di fama internazionale che, con i suoi libri, è riuscito ad emozionarci non poco e ci ha lasciato senza alcun preavviso poco meno di due anni fa. Che sensazione ti ha fatto incontrarlo e sapere che la tua è stata l'ultima intervista allo studioso?
R: come ho avuto modo di scrivere e di dichiarare in altre interviste, è stata una grande emozione. Soprattutto, sentire di aver conquistato la sua fiducia. Avevamo contrattato mezz’ora di intervista, sono rimasta a chiacchierare con lui per oltre due ore. Sitchin aveva una grande personalità, una mente lucidissima, una forza interiore straordinaria. Un uomo unico.
D: Qual è la tua opinione sugli Annunaki, su Nibiru e in particolare su questo 2012?
R: La teoria è affascinante, anche se non del tutto convincente. Credo che nell’impianto ci siano alcuni punti deboli e soprattutto mancano riscontri oggettivi. Eppure molti “incastri” tornano perfettamente, molte ipotesi sono davvero suggestive e non possono lasciare indifferenti neppure i più scettici.
D: Quale pensi che sia l'idea che il mondo accademico si sia fatta del sumerologo e perché? Come mai, secondo te, Sitchin pareva scosso alla domanda sull'esistenza di presunti gruppi elitari detentori di un sapere occulto?
R: In base a quello che mi ha detto lui, i colleghi universitari sapevano che le sue traduzioni erano corrette e condividevano molte delle sue conclusioni, ma non potevano dirlo, pena la cacciata dalle loro cattedre o la perdita dei fondi per le ricerche. Per quanto riguarda la domanda sui saperi occulti, posso solo fare delle congetture personali. Forse in qualche modo ne faceva parte anche lui e non poteva parlarne pubblicamente. Ma non lo so.
D: Ti è stato affidato un grande compito, portare a termine la sua ultima missione. Per chi non lo sapesse, Sitchin aveva in mente di effettuare il test del DNA a ciò che rimaneva della regina sumera Nin-Puabi. I suoi resti sono custoditi presso il Natural Museum di Londra, e si presume che conservino genoma alieno. Come procede l'avanzamento di questa difficile impresa?
R: In realtà credo che Sitchin fosse convinto di poter concludere di persona questa impresa, a me aveva chiesto aiuto per arrivare al Papa (o a qualche autorità vaticana) promettendomi di fare un programma insieme, con un’altra intervista in esclusiva a successo raggiunto. Quando lui è mancato, improvvisamente, mi sono sentita in dovere di portare avanti la sua missione. Ma è più che complicato. Come ho detto prima, i professori universitari non vogliono vedere il loro nome accostato a termini come alieni o pianeta x, hanno paura di perdere la loro posizione e la faccia...
D: Quale altro personaggio ti piacerebbe incontrare o avresti voluto incontrare qualora appartenga alla Storia?
R: Il personaggio più grande e rivoluzionario della Storia: Gesù Cristo.
D: Pensi mai di dedicarti ad un progetto che riguardi solo ed esclusivamente il mondo del mistero?
R: Magari! Una bella trasmissione, in prima serata, condotta e curata dalla sottoscritta… anche questo è un sogno, chissà se si realizzerà mai…
D: Segui Voyager? Cosa te ne pare?
R: Lo seguo spesso, è un ottimo programma ricco di contenuti, molto vari e sempre approfonditi con competenza e imparzialità.
D: Cosa ti senti di dire ad altrettanti utenti curiosi che vogliono cimentarsi nella ricerca della verità?
R: Studiate. Non fermatevi alle apparenze. Tenete sempre la mente aperta, ma pure gli occhi…Le 7 domande di Voyager:
1) Qual è il tuo rapporto con l'ignoto?
Ne sono più attirata che spaventata. La mia curiosità mi spinge a cercare di scoprire il perché di tutto ciò che non capisco, di tutto ciò che mi sfugge. Più di ogni altra cosa.
2) Fantasia e Scienza possono convivere?
Bhè, mi sembra evidente che la fantascienza abbia spesso anticipato realtà dimostrate poi dalla scienza. Quello che 50 anni fa era pura fantasia, ora è banale quotidianità, e sono certa che tra un secolo quello che oggi appare assurdo sarà normale.
3) Se potessi tornare indietro nel tempo che periodo sceglieresti?
Premetto: se potessi viaggiare nel tempo, vorrei che fosse solo per un periodo brevissimo, amo il mio presente e non vorrei vivere in altre epoche. Ma se mi fosse concesso un giro a spasso nel tempo, sceglierei la Palestina all’epoca di Gesù.
4) Se incontrassi un essere proveniente da un altro pianeta che faresti?
Dopo essere svenuta? Scherzo… mah, non sono sicura che gli crederei. Dovrebbe darmi un bel po’ di prove per dimostrarmi che e’ davvero ciò che dice. Prove oggettive, concrete, che renderei subito pubbliche.
5) Me lo sentivo! Hai mai avuto un presentimento che poi si è avverato?
Si, più di una volta. Ma forse erano solo coincidenze…
6) C'è un episodio in particolare che ti ha fatto sognare e riflettere?
L’incompletezza delle nostre nozioni riguardo al passato. Crediamo di conoscere la nostra storia, invece è piena di “buchi neri” che nessuno ha ancora saputo spiegare.
7) Quale mistero vorresti ti fosse svelato?
Il mistero dei misteri: cosa c’è dopo la morte? Solo che io vorrei saperlo ora, subito. Insomma, da viva!
Intervista di Davide Lorenzano
13/07/2012
