Allora, io sono stato all'interno di quello di Santena (non citato qui) e ho visto dal vivo quello di Poirino, creati dall'uomo o no, sono davvero spettacolari, in qualcunque caso vicino a quello di Santena (se volete posto le foto sul forum) c'era un tizio con un trattorew che ti portava su con la pala per 2.50 euro... lucrare su tutto... comunque non so, le spighr erano piegate e "implose" con la classica bolla, dubito che siano stati fatti con 2 assi e 2 corde... almeno quelli che ho visto io. Vedremo...
Ultimi crop circles in Italia e opportune considerazioni Il dibattito continua: autentici o falsi d'autore?
Tutti conoscono il fenomeno dei cerchi nel grano e, seppure la loro natura sia molto probabilmente artificiale, non smettono ugualmente di incuriosirci. In questo articolo vi mostrerò le formazioni degli ultimi giorni esclusivamente "made in Italy". Come saprete, l'Italia è diventata abbastanza celebre per i suoi crop circles: dopo l'Inghilterra, nella graduatoria mondiale, è proprio l'Italia a ricoprire il secondo posto. Bene, partiremo da maggio sino ad arrivare, in fondo all'articolo, proprio alla novità di oggi.
Maggio
Crop cricle di Bracciano
Il nostro viaggio parte dall'Emilia Romagna, tra il 21 e il 22 Maggio compare un cerchio nel grano a Bracciano, una piccola frazione del comune di Bertinoro. Sono trascorsi poco meno di due giorni dal disastro del terremoto che ha colpito il territorio ma nonostante tutto fa la sua comparsa una formazione piuttosto curiosa, molto precisa e di notevole dimensione. Il cerchio presenta una spirale circolare con delle linee disposte trasversalmente, quasi a formare una scala a chiocciola. Un immagine:
Giugno
Crop cricle di Camponogara
Dall'Emilia Romagna ci spostiamo in Veneto, a Camponogara, provincia di Venezia. E' il 17 giugno, la formazione pare di semplice realizzazione e poco precisa, inoltre molti segnali lascerebbero supporre l'intervento dell'uomo. Ecco un video realizzato da un youtuber che ha realizzato delle riprese da un parapendio a motore.
Occorrerebbe molta fantasia per interpretare disegni simili...
Crop cricle di Poirino
Ma andiamo in Piemonte, dove a pochi chilometri da Torino, un crop circle sta facendo molto parlare di sè. Sempre il 17 giugno, un nuovo cerchio nel grano, dalle dimensioni enormi, appare tra le campagne di Poirino, nelle vicinanze di Santema.
Il disegno, a un primo esame, sembra abbastanza complesso. Ma cosa vorrebbe rappresentare? Da molti siti web si evince che la formazione potrebbe rappresentare il sistema solare raccolto in un ellisse. Accanto vi sarebbe la rappresentazione della costellazione del Cancro. Esperti da tutto il mondo ritengono il pittogramma addirittura "perfetto" e sostengono che la posizione dei pianeti corrisponda alla data del, udite udite, 21 dicembre 2012...
Un immagine della formazione dall'alto:
Della vicenda, si è occupata anche "La Stampa" con un articolo del 21 giugno che potete leggere a questo link.
Nel tentativo di documentarmi sull'argomento, mi sono imbattuto in un video che mostra un'altra formazione comparsa il 13 giugno 2010 nel medesimo luogo, a Poirino. Anche in quel caso, si trattò di una formazione dalle dimensioni stupefacenti. Il disegno sembrava raffigurare un fiore a sei petali contenente 250 cerchi, ognuno di questi dal diametro disuguale.
Ma quello del 17 giugno non è il secondo cerchio nel grano della zona, bensì il sesto. Dal 2006 si contano ben sei formazioni di crop circles a Poirino. Che dire... disegni molto belli e curati ma volendo prendere in esame la data del fiore a sei petali e di quello recente mi vien da pensare, ma siam sicuri che non si tratti di qualcuno che, iniziando le ferie estive, si dedica a questa attività? Insomma, è difficile pensare che il Piemonte sia la meta turistica preferita dagli extraterrestri... e poi sei crop circles in sei anni, queste entità sono ormai di casa!
Il sospetto ricade anche su presunte indicazioni stradali che condurrebbero al campo in questione dove, per accedervi, sarebbe necessario pagare, pensate, un biglietto d'ingresso al rispettivo proprietario. Dunque si pensa anche all'ipotesi del coinvolgimento di artisti inglesi, "crop makers", appositamente assodati... anche se, su quest'ultimo aspetto, sono un po scettico: una manciata di euro non penso che bastino per pagare sedicenti artisti di cerchi nel grano.
Crop cricle di Fabbrico
Proseguiamo con la nostra caccia agli ultimi crop circles e ritorniamo in Emilia Romagna, destinazione Fabbrico, provincia di Reggio Emilia. Una serie di cerchi concentrici ha formato una specie di spirale con, al centro, un cerchio più grande. Non di piccole dimensioni, la formazione è stata scoperta la mattina del 25 giugno. Una foto del pittogramma:
Crop cricle di Povoletto
Salt di Povoletto, Udine. La notizia la riporta il blog di Flavio Vanetti, giornalista per il Corriere della Sera. il 30 giugno compaiono tre grandi cerchi che occupano quasi tutto il piccolo appezzamento di terreno. Due sono concentrici, un terzo è situato al fianco degli altri. Inoltre, sottolinea il giornalista, il grano risulta piegato e non spezzato. Sul luogo si sono poi recati i Carabinieri per un sopralluogo.
Luglio
Crop circle di Villarosa
Facciamo un salto in Sicilia, dove il 3 luglio, il quotidiano "La Sicilia", riporta la notizia di un cerchio nel grano comparso la mattina dello stesso giorno a Villarosa, precisamente al confine tra le province di Enna e Caltanissetta. Anche stavolta tre grandi cerchi concentrici che il proprietario del lotto definisce "perfetti, come se fossero stati realizzati con un compasso". La notizia è stata riportata anche dall'ANSA.
La titolare di un agriturismo della zona ha riferito che i gambi non erano tagliati e non vi erano bruciature alla radice del grano ma all'altezza del nodo c'erano i segni di un notevole sfregamento. Inoltre ha fatto sapere che già nel pomeriggio i gambi si erano rialzati di circa 40-50 centimetri, cosa abbastanza strana nel grano secco.
Crop circle di Corneto di Toano
Il nostro percorso si conclude con l'ultimo caso di crop circle apparso due giorni fa, il 7 luglio, a Corneto di Toano, provincia di Reggio Emilia, per la terza volta in Emilia Romagna. A darne la notizia sono i quotidiani locali. il pittogramma non sembra molto curato, è impreciso e poco convincente. L'immagine:
E adesso spazio alle nostre considerazioni.
Dunque, mi pare chiaro che i cerchi nel grano, come fenomeno attribuito ad entità extraterrestri, stia via via sempre più "scemando"! Non sono pochi i gruppi di cropmakers che hanno deciso di uscire allo scoperto, a volte senza però svelare quali disegni siano di loro opera. Topografi capaci in grado di realizzare formazioni sorprendentemente complesse e curiose.
Ricorderete senz'altro il cerchio nel grano realizzato in una notte da un team di giovani esperti, e ripreso davanti le telecamere di Voyager qualche anno fa!
Credo sia ormai logico credere che qualcuno voglia trarne un profitto... ma non mi riferisco al proprietario e al biglietto d'ingresso per il caso di Poirino: spesso ci dimentichiamo del danno arrecato ai titolari di questi malcapitati campi che con il grano ci campano eccome! Pensare che dietro possa esserci la bravata di qualche perditempo, specialmente in tempi economicamente critici come questi, fa adirare non poco!
Ma è tutto qui? Possiamo realmente archiviare in modo definitivo il fenomeno dei crop circles liquidandoli come "100% terrestri"?
Perdonate l'ironia però, è proprio il caso di dirlo, è bene non fare di tutta l'erba un fascio! Quello dei crop circles è un fenomeno che va avanti da decenni e allora sarebbe meglio chiederci, siamo sicuri che il primo vero cerchio nel grano della Storia, sia stata opera di un uomo? Dando quindi vita alla moda dei crop circles nel mondo... o i cerchi nel grano non sono davvero tutti opera dell'uomo?
Mi piacerebbe condividere con voi una mia personale ipotesi riguardo ai c.d. cropmakers che dicono di essere, in alcuni casi, i veri autori di stravaganti pittogrammi. Questi, mostrano spesso video di come realizzano un cerchio nel grano in particolare, spiegando anche le scrupolose tecniche che mettono in pratica insieme ai loro collaboratori. Il tutto naturalmente ripreso con telecamera a infrarossi, essendo il lavoro svolto nelle ore notturne. Bene, però a volte ci si dovrebbe chiedere: il risultato finale che vantano d'aver realizzato è realmente quello su cui hanno lavorato?
Con ciò voglio dire che potrebbero esistere veri ma anche falsi cropmakers. Ad ogni modo, se state leggendo questo articolo, anche voi sarete curiosi di saperne sempre di più su questo misterioso fenomeno. Autentici o falsi che siano, l'essenziale è continuare a porsi delle domande per assumere una posizione sempre più critica. Intanto penso proprio che continueranno ad apparire sempre più altre formazioni! A voi la parola.
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